La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 6 marzo 2015

CASTELVOLTURNO - PRESO PUSHER IN VIA DOLCEBUONO

L’ impegno, ormai quotidiano, profuso dalla Polizia di Stato di Caserta nel comprensorio domitio per arginare le diffuse attività di spaccio ha condotto anche ieri all’arresto di un altro pusher extracomunitario.

In particolare, i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, diretta dal Vice Questore dr. Alessandro TOCCO, e del Commissariato di P.S. di Castel Volturno (CE), diretto dal Vice Questore Milly D’AMORE, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, arrestavano in flagranza di reato, per spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, gr. 0,40 ed eroina, gr. 1,60 gr, il cittadino extracomunitario ALEXEN Bat, nato in Liberia l’04.01.1974, domiciliato in Castel Volturno (CE). In particolare, ad epilogo di pazienti servizi di osservazione condotti in relazione ad uno dei numerosissimi stabili abbandonati divenuti centrali dello spaccio, una villetta ubicata alla via Dolcebuono, fermavano, fermava una cittadina marocchina, residente a Formia (LT) che, appena uscita dallo stabile, veniva trovata in possesso del descritto stupefacente, suddiviso in 4 bustine termo-sigillate. La successiva perquisizione locale consentiva di individuare il pusher che aveva appena effettuato la cessione, appunto ALEXEN Bat che, inoltre, veniva trovato in possesso della somma di 2.030,00 euro, poi sequestrata in quanto ritenuta provento delle attività di spaccio. Pertanto, lo straniero, irregolare sul territorio nazionale, gravato da numerosi precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, falso, resistenza a p. u., ricettazione e violazione della normativa in materia di immigrazione, veniva arrestato e, dopo le formalità di rito, tradotto alla Casa Circondariale N. C. di S. Maria C.V. (CE)