La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 4 febbraio 2015

SANTA MARIA CV - Contributi agli inquilini morosi incolpevoli le domande vanno presentate entro il 3 marzo

C’è tempo fino al 3 marzo per chiedere i contributi destinati agli inquilini incolpevolmente morosi. L’amministrazione comunale – guidata dal sindaco Biagio Di Muro – ha infatti pubblicato, sul sito istituzionale dell’ente, il bando completo e i modelli di domanda di partecipazione, che possono anche essere ritirati nell’ufficio servizi sociali del Comune in via Albana (ex Mulino Buffolano) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, nonché il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30.
La morosità incolpevole si verifica per sopravvenuta impossibilità a pagare il canone di locazione a seguito della perdita (o della consistente riduzione) del reddito familiare.
Per accedere ai contributi, nei limiti delle risorse assegnate, occorre: un reddito ISE non superiore a 35mila euro o un reddito ISEE non superiore a 26mila euro; una intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida; un contratto di locazione per uso abitativo, regolarmente registrato; la residenza da almeno un anno nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio; la cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Ue oppure, per i cittadini non appartenenti all’Unione europea, un regolare permesso di soggiorno. Nessun componente del nucleo familiare, inoltre, deve essere proprietario, usufruttuario o titolare di diritto d’uso o abitazione di altro immobile adeguato in provincia di Caserta.
Il richiedente (o uno dei familiari residenti nell’alloggio) deve essere infine un lavoratore – dipendente, autonomo o precario – colpito dagli effetti della crisi economica, con decremento del reddito per licenziamento, riduzione dell’orario lavorativo, cessazione di attività libero-professionale o di imprese registrate derivante da cause di forza maggiore.

Le domande di accesso ai contributi dovranno pervenire all’ufficio protocollo del Comune, in via Albana (Palazzo Lucarelli), entro e non oltre le ore 12 del giorno 3 marzo 2015.