La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 26 febbraio 2015

CASERTA - ASSEMBLEA DEI LAVORATORI PUBLIPARKING SRL A 3 GIORNI DALL'INCONTRO COL SINDACO



Garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali, incremento dell'orario di impiego e miglioramento delle condizioni lavorative! Queste, ancora una volta, le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti alla USB (Unione Sindacale di Base) della Publiparking srl, gerente il servizio di gestione e custodia delle aree di sosta a pagamento per autoveicoli e motoveicoli per la città di Caserta, che sono state ribadite, nuovamente, in occasione della recente assemblea sindacale del 23/02/2015, con un documento approvato all'unanimità dei presenti e sottoscritto da tutti i lavoratori.
Sembrerà ripetitivo e scontato riproporre le medesime istanze già più volte sbandierate, eppure questi dipendenti affrontano quotidianamente le dure condizioni apposte sin dal vecchio “passaggio di cantiere” del 2010, quando dal pregresso comparto delle “cooperative di parcheggi” furono transitati nella Teleservizi srl, per essere quindi ceduti alla Publiservizi srl ed infine, proprio alla Publiparking srl: contratto di lavoro a tempo determinato, elemento oggettivo che contribuisce ad incrementare, di scadenza in scadenza, l'ansia e la preoccupazione collettiva per la riconferma della proroga lavorativa; impiego a tempo parziale fino a 20 ore settimanali per la maggior parte dei dipendenti, fattore questo che incide gravemente sulla già esigua retribuzione per ciascun operatore, precludendo infatti la possibilità di percepire la pienezza degli assegni per il nucleo familiare; infine, applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro “COMMERCIO”, prevedente, a giudizio degli scriventi, soglie retributive quantitativamente e qualitativamente inferiori rispetto ad altri CCNL di certo anche più adatti a descrivere giuridicamente la condizione di questi lavoratori, come ad esempio il CCNL TRASPORTI, operanti come coadiutori per il settore di viabilità pubblica e pertanto ingranaggio essenziale ed irrinunciabile per la buona amministrazione di tale settore, spesso tra l'altro additati dalla collettività quali “odiosi” agenti di esazione diretta per il solo e semplice fatto di svolgere il proprio lavoro e di adempiere, giorno dopo giorno, ad una autentica “funzione pubblica”.
Consci del proprio ruolo, orgogliosi di questo lavoro e convinti con determinazione della assoluta e pregnante necessità del conseguimento di tali conquiste ed avanzamenti, anche per testimoniare, innanzi ai fatti penalmente rilevanti resi noti alla pubblica opinione dall'indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, che in nessun caso sarà permesso di far ricadere le conseguenze di ipotetiche fattispecie di reati, al momento della loro eventuale concretizzazione, sui lavoratori, i dipendenti USB della Publiparking srl hanno deciso di tenere un'assemblea di 4 ore in orario lavorativo che suona quasi come un vero e proprio sciopero! E tale riunione si è tenuta proprio a pochi giorni (tre giorni) di distanza dal previsto tavolo col Sindaco di Caserta Dott. Pio Del Gaudio, avendo egli stesso assicurato ad una delegazione sindacale che l'incontro, possibilmente anche con la rappresentanza legale dell'azienda, si farà. Tra le rivendicazioni descritte, in particolar modo, i dipendenti hanno chiesto la garanzia duratura e permanente dell'apposizione di clausola di salvaguardia dei livelli occupazionali e dei profili maturati da ciascun operatore, per il prossimo cambio d'appalto come per quelli futuri, attraverso deliberazione di Consiglio Comunale o di Giunta.
Tutto, per ora, risiede nelle mani dell'Amministrazione Comunale cittadina; tutte le speranze, le istanze, le pulsioni, le sorti proprie e delle rispettive famiglie, di questi lavoratori sono affidate all'operato del Sindaco e dei suoi “collaboratori”. Il 26 Febbraio è alle porte d'altronde.
Si spera davvero possa questa essere l'ultima pagina, con lieto fine, di un romanzo dal sapore amaro e che dura ormai da cinque anni; da troppo.