La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 15 gennaio 2015

IL CONSIGLIERE LAVORNIA ACCERTA - MATERIALE NOn CONFORME USATO NELLA COSTRUZIONE DEL PONTE DI BARIGNANO

Soluzione all'orizzonte nella vicenda dell'apertura del ponte tubo sul Volturno che funge da raccordo tra le strade provinciali "Dragoni-Liberi-Formicola-Pontelatone-Barignano" e "Galatina", così da avvicinare l'area del Monte Maggiore ed il capoluogo di provincia, Caserta.
A seguito delle numerose sollecitazioni e dei diversi incontri avuti nei giorni scorsi con il Presidente dell'Amministrazione Provinciale, On. Domenico Zinzi, lunedi mattina il Consigliere Provinciale Dott. Silvio Lavornia ha avuto un confronto con il Dirigente del Settore Viabilità dell'Ente, Ing. Antonino Del Prete, che, nell'occasione, ha comunicato ufficialmente l'esito delle prove tecniche eseguite sul manto in asfalto posato sul ponte tubo di Barignano e consegnate proprio ad inizio settimana da una azienda specializzata in Provincia.
I risultati hanno confermato il sospetto dei tecnici del settore Viabilità, ovvero la non conformità dei materiali utilizzati rispetto al Capitolato d'Appalto che hanno portato all'ammaloramento del tappetino dopo poche settimane dalla sua posa in opera.
Insieme al Dirigente Del Prete, quindi, il Consigliere Lavornia, che è anche Sindaco di Dragoni, ha subito contattato il Direttore dei Lavori, Ing. Belletti, e concordato con lui di provvedere subito a mettere in mora la ditta appaltatrice dei lavori affinché proceda immediatamente al ripristino dello stato dei luoghi, attraverso il rifacimento totale del manto stradale in asfalto, pena l'applicazione delle penali alla ditta come per legge, al fine di consentire una veloce apertura dell'importante opera infrastrutturale a servizio del Monte Maggiore e delle sue popolazioni.
"Continuerò a vigilare sulla rapida conclusione dell'iter procedurale - dichiara Lavornia - e sulla veloce esecuzione dei lavori a farsi che mancano all'appello per terminare il progetto".