La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 1 dicembre 2014

TERRA DEI FUOCHI: 9 PERSONE ARRESTATE E DUE AZIENDE SEQUESTRATE DAI CARABINIERI DEL NOE DI CASERTA PER TRAFFICO DI RIFIUTI.


I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Caserta hanno dato esecuzione a una ordinanza applicativa degli arresti domiciliari nei confronti di 9 persone, di cui all’elenco allegato, e di sequestro emessa dal GIP del Tribunale di Napoli per una serie di reati che vanno dal trafiico di riiiuti, al falso alla truffa ai danni di Ente Pubblico. Nell’inchiesta risultano indagate, oltre agli arrestati, ulteriori 17 persone.
Le indagini, condotte dal NOE di Casexta e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sono state attivate inizialmente sul conto di una societa "fantasma", la ECOMETAL, appositamente attivata da un cittadino rumeno, con la complicita di un consulente del lavoro del casertano, al iine di ottenere l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali della Campania.
Tale documento d’iscrizione, che in realta avrebbe autorizzato la ditta al trasporto dei soli rifiuti prodotti nell’ambito delle proprie attivita, veniva invece venduto per mille euro a numerosi cittadini stranieri dediti, su tutto il territorio nazionale, alla raccolta abusiva di materiali ferrosi, che quindi usufruivano della copertura della ECOMETAL ed utilizzavano i FIR (Formulario di Identificazione Rifiuti) forniti dall’azienda. In questo modo risultava difficile per gli investigatori, anche solamente da un controllo su strada, accertare che l'attivita "autorizzata" era solo un modo per eludere la normativa ambientale, risultando di fatto le attivita di gestione dei rifiuti totalmente abusive. In sostanza, quindi, la ECOMETAL e risultata altro non essere che una di quelle societa in gergo definite “cartiera". Lo sviluppo delle attivita investigative, consistite nell’acquisizione di documentazione, accessi presso le aziende, servizi di osservazione, attivita di intercettazione e di videoriprese, ha svelato l’operativita di distinti gruppi criminali in “affari” tra loro dediti al traflico illecito di rifiuti speciali, nella specie rifiuti ferrosi, nonché rifiuti pericolosi, in particolare veicoli fuori uso. Invero, la raccolta non autorizzata di rifiuti ferrosi necessitava successivamente di impianti compiacenti pronti ad accogliere il materiale raccolto, il piu delle volte in nero. Venivano pertanto monitorate due aziende specializzate nel settore, una nella zona Domitia ed una nell’Agro Aversano, che incameravano tali ritiuti senza crearsi troppi scrupoli per la successiva rivendita a fonderie cui venivano conferiti con il classico sistema del giro- bolla.
Le indagini hanno consentito di docurnentare come, solo in un mese, i conferimenti legittimamente eseguiti e cioe accompagnati da FIR fossero neanche la meta di quelli effettivi e che esisteva un vero e proprio tariffario differenziato a seconda se il carico fosse legalmente documentato 0 meno. I rifiuti ferrosi venivano quindi pagati 15 centesimi al Kg senza FIR, 17 centesimi se accompagnati da FIR, per poi essere rivenduti a circa 22 centesimi al Kg.
Le aziende in questione, inoltre, operavano la demolizione di autoveicoli senza essere autorizzate. Tale pratica, per il potenziale inquinante di alcune componenti meccaniche (accumulatori, serbatoi, olii, liquidi refrigeranti e dei freni, fluidi ecc), necessita di speciali impianti per la boniilca e di particolari autorizzazioni. Le due aziende invece operavano continue demolizioni, specie di mezzi pesanti, senza alcun tipo di bonifica.
In ultimo, sono state scoperte una serie di truffe in danno dell’INPS organizzate dal consulente del lavoro gia implicato nella costituzione della azienda fantasma ECOMETAL. Questi, attraverso false assunzioni e successivi licenziamenti, riusciva a far ottenere indebitamente sussidi di disoccupazione incassando il 50% dell’importo.

LE PERSONE COLPITE DA ARRESTI DOMICILIARI:

1. RUPA Petre Marian nato a Calarasi (Romania) il 29/01/1979;
2. TAVOLETTA Pasquale nato a Villa Literno (CE) il 24.02.1969;
3. CAMPOLI Alfredo nato M0ndragone(CE) il 08/05/1966;
4. MESSINO Daiana nata a S. Maria C.V. (CE) il 11/04/1991;
5. CAMPOLI Pasquale nato a Teano (CE) il 18/07/1990;
6. SCHIAVONE Gennaro nato a Mondragone(CE) il 16/07/196;
7. FALCONE Giuseppe nato ad Aversa il 03.05.1981;
8. FALCONE Tammaro nato Villa Litern0(CE) 19.02/1955;
9. TAMBURRINO Enrico nato a Villaricca il 02/07/ 1983.
AZIENDE SEQUESTRATE:
- Quote e beni societari della "C.M. METALLI s.r.l." con sede ed impianto in
Cellole;
— Quote e beni societari — FALCONFER s.r.l con sede ed impianto in Villa

Literno.