ARRESTATI DUE PREGIUDICATI
-CASIERO NICOLA di anni 40 di. Capua pregiudicato per stupefacenti e
reati contro il patrimonio responsabili in concorso della violazione di
cui all’art.73 del D.P.R. 309/90, in quanto sorpresi nella fragranza di reato
di detenzione e spaccio di stupefacenti, con contestuale sequestro di Grammi
300 di “HASHISH”.
-SALZILLO ALFONSO di anni 38, imprenditore edile
con precedenti penali.
Nell’ambito
di servizi di Polizia Giudiziaria per contrastare il fenomeno dello spaccio di
sostanze stupefacenti personale della Squadra di PG, previ servizi di
pedinamento ed appostamento nei pressi dell’anfiteatro romano ricostruivano un
giro di spaccio gestito dal noto narcotrafficante Diglio Ugo che aveva
per
l’ennesima volta allestito l’illecita attività nei pressi di un bar ubicato in
via Anfiteatro angolo via P. Morelli.
La Squadra
Investigativa coordinata dai Sovrintendenti DI MATTEO Andrea,
PONTILLO Vincenzo , FERRARA Massimiliano e NOBILE Mario a conclusione di
articolate indagini e servizi di pedinamento bloccavano un furgone di colore
grigio, marca Citroen modello Berlingo, con a bordo solo il conducente che, si
fermava davanti al citato bar. Qui veniva avvicinato da CASIERO Nicola e DIGLIO
Ugo e dopo aver confabulato, si
concretizzava la cessione dello
stupefacente confortata dal fermo della autovettura da parte degli operanti.
Infatti
all’interno era celato un panetto di 120 gr. HASHISH che veniva debitamente sequestrato, risultando la prova
schiacciante dello spaccio in atto.
Certi quindi che era in
atto una illecita attività di spaccio di sostanza stupefacente, in sinergia con
personale della Squadra Volante gli agenti intervenivano per bloccare il DIGLIO ed il CASIERO.
CASIERO Nicola veniva
bloccato a poca distanza dal bar mentre il DIGLIO cercava rifugio all’interno
della vicina pizzeria ed infatti veniva sorpreso e bloccato nel retrobottega ove a seguito di
perquisizione personale veniva trovato in possesso di:
due panetti poi accertato
essere sostanza stupefacente del tipo “HASHISH”, del peso di Gr. 200,00, che
celava all’interno del giubbotto da lui indossato e la somma di euro 500,00
Le perquisizioni venivano
estese alle abitazione dei predetti e nell’abitazione di DIGLIO Ugo erano
rinvenute e sequestrate banconote ammontanti a circa 5000 euro, provento dello
spaccio.
Il Diglio ed il Casiero
erano dichiarati in arresto associati alla casa Circondariale di Santa Maria
C.V. mentre il Salzillo era denunciato
in stato di libertà per detenzione al fine di spaccio.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica del
Tribunale di Santa Maria C.V.