La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 18 novembre 2014

LA DDA DI NAPOLI CHIEDE UNA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE PER MARIO NATALE INGUAIATO DAL COLLABORATORE DI GIUSTIZIA MICHELE FRONCILLO

PROBLEMI GIUDIZIARI ANCHE PER LA FAMIGLIA DEL FRATELLO  - L'AVVOCATO CARLO TAORMINA HA ACCETTATO LA DIFESA 
PROVVEDIMENTO IN FOTOCOPIA CON SPARTACUS 3 ??

Nelle prime ore di questa mattina , militari del Nucleo Anti frodi di Roma del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale DDA di napoli a carico di Mario Natale , indagato per associazione a delinquere di stampo camorristico , in quanto ritenuto affiliato al clan dei casalesi  e per il delitto di intestazione fittizia di beni . Le indagini hanno fatto emergere uno stretto rapporto di contiguità tra il Natale e l'organizzazione criminale casalese. In particolare dalle dichiarazioni rilasciate nel tempo da diversi collaboratori di giustizia ed infine, anche dal collaboratore Michele Froncillo, è emerso che il Natale aveva intessuto un rapporto organico con alcuni importanti esponenti della fazione Schiavone, svolgendo mansioni di postino  e di cassiere nonché intestandosi  e gestendo beni per conto del predetto sodalizio criminale, fra cui una società operante nel settore del Bingo , collocato in una importante sala giochi di Santa Maria Capua Vetere.
Contestualemente i finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno proceduto al sequestro preventivo di 55 terreni ,41 immobili 8 fabbricati commerciali, 16 automezzi, 15 quote societarie , 13 società e 5 ditte individuali , per un valore complessivo di oltre 50 milioni di euro. 
Il provvedimento cautelare scaturisce da indagini economico finanziarie svolte dal gico del Nucleo di polizia tributaria di Napoli, a seguito delle quali è stato possibile dimostrare come l'ingente patrimonio riconducibile al Natale e al suo NUcleo familiare fosse incompatibile con i redditi ufficialmente dichiarati al fisco.