La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 1 ottobre 2014

UFFICI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SONO CONSIDERATI DELLE VERE E PROPRIE CASE DELLA SORA GEMMA

Cari amici della pubblica amministrazione vi scrivo ………

Non c’è niente da fare, ogni giorno che passa aumentano sempre di più gli infami.
La storia che vi sto per raccontare ha completamente dell’assurdo, se si pensa che la vita che un impiegato   svolge negli uffici della Pubblica Amministrazione e peggio di quella svolta fra le mura domestiche, perché l’infamità che viene commessa ogni giorno da altri che avendo una piccola tessera di qualche sindacato della triplice e - in questo caso li definiamo , Qui, Quo , Qua  i nipotini di Zio Matteo che si fanno la guerra -   sono tutti d’accordo per eseguire quel voto di scambio se verranno difesi , a non far niente e scaricare la colpa su persone che lavorano . Altro che articolo 18 , qui è iniziata l’epurazione dagli uffici della pubblica amministrazione di colleghi che nonostante lavorano come dei matti, sono considerati scomodi ed indesiderati perché non hanno ne la tessera di Forza Italia ne la tessera del Pd .
In questi giorni ed oramai da tempo,  in qualche ufficio della pubblica amministrazione della Regione Campania, si svolgono riunione clandestine da parte di sindacalisti i quali approfittando casomai della pausa pranzo, si recano presso gli Uffici per sentire l’umore del personale che rimane il grande incompreso . Nonostante ciò, alcuni di loro che da due anni combattono un mobbing, oseremo dire astratto, in quanto  hanno cambiato per ben tre volte il loro lavoro  , hanno dovuto accettare la volontà di alcuni dipendenti che ,   scegliendosi la stanza a discapito di altri ,  non hanno potuto fiatare e guardano le mure di un palazzo all’interno, ma non hanno tutto  l’occorrente perché osteggiati dai facinorosi colleghi  i quali si tengono procedure informatiche dello stato a loro consumo.
 A questo poi ci aggiungiamo anche che i facinorosi colleghi iniziano ad essere invidiosi se il collega lavoratore riesce nel suo intento ad alzare una produttività dell’Ufficio  con conseguente incarico esterno , se pur prestigioso , ma con notevole   sacrifici .
 Insomma le lobbie sindacalistiche sono partite all’attacco del niente, perché si sa e non lo dico io , ma soprattutto   le trasmissioni televisive    a carattere nazionali con questa diatriba dell’articolo 18 stiamo facendo ridere tutti .
 Ora concludo  con una domanda al premier Matteo Renzi
Signor presidente , se un dipendente è scivolato su una buccia di banana e si è rialzato ed è tornato in ufficio e con il dolore lavora per una dignità personale , perché deve essere messo in un angolino e deve essere non trattato alla pari di tutti i colleghi ? allora fa bene che quando lo toccano la lobbie dei nullafacenti mena calci a destra e a manca ??

 I signori ispettori delle Direzioni preposte  perché non indagano sul secondo lavoro degli impiegati non autorizzato , e rompono le scatole a chi cerca di svolgere una attività salutare  e culturale e3sercitando un libero pensiero sancito dalla Costituzione Italiana e no dal bunga bunga che viene prodotta negli Uffici . A me sembra che gli Uffici della Pubblica Amministrazione sono divenatati delle vere case della sora gemma !!!!!