La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 20 ottobre 2014

SANTA MARIA CAPUA VETERE - Win for Life – Vincicasa, interrogazione di Sgambato e altri parlamentari Pd sul nuovo gioco

“Oggi più che mai il desiderio di una casa è tanto forte in Italia che una simile iniziativa potrebbe rappresentare un rischio serio di ludopatia. Abbiamo perciò chiesto che si possa trovare un modo per modificare il regolamento del concorso così da garantire che l’aspettativa di una vincita che tanto incide su un bisogno primario non induca nessuno a comportamenti patologici e dannosi”. Camilla Sgambato, parlamentare Pd, è la prima firmataria di una interrogazione su Win for Life Vincicasa, sostenuta anche dai parlamentari democratici Simone Valiante, Anna Maria Carloni, Michela Rostan, Luigi Famiglietti, Massimiliano Manfredi e Giovanna Palma. 
Il gioco, che prevede un'estrazione settimanale con la formula «Vinci per la Vita – Win for Life VinciCasa», consiste nel pronosticare per ciascun concorso 5 numeri su 40. Il costo unitario al pubblico della singola combinazione di gioco è di 5,00 euro; la quota del premio della categoria più alta è costituita da una somma di denaro corrispondente a 500 mila euro il cui utilizzo è destinato all'acquisto da parte del vincitore, di uno o più beni immobili scelti dal vincitore medesimo esclusivamente entro i confini dello Stato italiano. Il 20 per cento dell'importo vinto verrà corrisposto in denaro al vincitore, la parte restante invece sarà destinata all'acquisto degli immobili scelti liberamente dal vincitore stesso.
“In Italia – si legge nell’interrogazione - l'acquisto dell'immobile è da sempre l'obiettivo prioritario di vita che in media assorbe gran parte delle risorse economiche di una famiglia; gli immobili in Italia sono considerati una garanzia per il futuro e sono una discriminante tra una vita più o meno agiata”. Per questo motivo, rilevano i parlamentari democratici, “l'introduzione di questa lotteria potrebbe creare false aspettative per molti partecipanti al gioco che si trovano in una contingente situazione di difficoltà economica e sarebbe pertanto utile migliorare la comunicazione da parte dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli esplicitare in maniera più chiara le probabilità di vincita di tale concorso”.