La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 15 ottobre 2014

ESLCUSIVO - DOPO LA CHIUSURA MOMENTANEA DELLA FEST - CAMBIAMENTO ? MA FATECI IL PIACERE !!! Analisi oggettiva del Triennio di attività del Consiglio dell’Ordine Forense di Santa Maria CV



Stamane, presso la Fest – Fondazione Elio Sticco di Santa Maria Capua Vetere, si è “ perpetrata” la presa di possesso  dei locali della stessa, a seguito di un discutibile  provvedimento giudiziario, reso peraltro senza la specificazione delle modalità di attuazione . L’azione posta in essere dall’attuale Consiglio dell’ordine degli avvocati e dei personaggi eletti dal Consiglio stesso, quali consiglieri di  amministrazione  della Fest, rappresenta un evidente atto di arroganza e di squallore professionale .
L’avvocatura sammaritana, per sua tradizione, si è sempre contraddistinta per il suo garbo, l’educazione, la professionalità e il rispetto sta gli appartenenti.
Alla polemica e all’affronto personale si è sempre preferito il dialogo, il confronto costruttivo e l’impegno comune , teso alla soluzione dei problemi ed al raggiungimento di obiettivi in favore della classe forense.
 Il Presidente uscente Elio Sticco, i suoi Consiglieri, così come tutti i Presidenti dei Consigli che si sono avvicendati nella storia dell’Ordine forense hanno sempre affrontato  le problematiche dell’Avvocatura  in modo leale, disponibile  e schietto, senza mai porre in essere atteggiamenti di persecuzione personale o tentativi di epurazione  nei confronti di colleghi che pure manifestavano eventuale dissenso nei confronti di chi rappresentava l’istituzione forense.
Oggi, invece, si assiste ad una degradante caduta di stile e, dispiace evidenziarlo, ad una gestione dell’Ordine che poco o nulla hanno a che vedere con i problemi e, soprattutto, con le aspettative delle migliaia di avvocati iscritti.
L’attuale Consiglio dell’Ordine, eletto tra i candidati di una lista contraddistinta con il nome suggestivo     “Avvocati per il Cambiamento”, aveva presentato un programma elettorale di diversi punti con i quali si riteneva di porre in essere una serie di iniziative finalizzate, per l’appunto, al cambiamento di sistemi di gestione, di uomini, nonché alla risoluzione delle problematiche che , al loro dire, affliggevano l’Avvocatura Sammaritana .
Con estremo rammarico, però , bisogna registrare senza timore di essere smentiti che, ai proclami elettorali, non sono seguite le azioni promesse, limitandosi il Consiglio ad una continua sgradevole e inutile opera di distruzione di tutto quanto era stato tangibilmente ben realizzato dalla presidenza Sticco.
Ed oggi l’ennesimo atto personale contro l’ex presidente e, soprattutto contro gli avvocati, in particolare i più giovani : la distruzione della Fest (invidiata da tutti gli altri Consigli Forensi d’Italia).
Intanto, gli avvocati continuano a patire difficoltà gravi ed evidenti, nell’espletamento della loro attività presso gli Uffici e le sedi giudiziarie, nonché nei rapporti con i rappresentati forense attuale i quali, più che per l’azione e l’impegno costruttivo, si sono contraddistinti per le cravatte griffate e le scollature mozzafiato.
Con l’aggiunta di una non perfetta armonia nel consiglio, tanto è che un consigliere  ha rassegnato le sue dimissioni per dissensi misteriosi.

 La classe forense chiede ben altro, prende atto dei continui flop dell’attuale Consiglio e non attende altro che il ritorno al voto, al fine di concretizzare un cambiamento vero che,  da più parti viene affermato, consiste nel ritorno al passato.