La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

domenica 19 ottobre 2014

CARO BLOG TI SCRIVO..............Riceviamo e pubblichiamo una missiva pervenuta a noi riguardante cio che accade a Santa Maria Capua Vetere

Vergognose strumentalizzazioni
Il più inutile e il più vergognoso degli emendamenti  al bilancio presentato da Fabio Monaco è proprio quello che, a fronte del totale taglio delle spese per le attività di animazione natalizie della città e di promozione della stessa, prevedeva un costo di circa 16.000,00 euro per attività teatrali  per disabili.
A parte, la novità dell’indignazione del consigliere Monaco per quello che, oggi che è all’opposizione, chiama “spreco”  e che quando era in maggioranza era invece intoccabile appannaggio del suo gruppo di “saltatori”, ciò che è grave e spregevole è la becera strumentalizzazione dei disabili.
Il silenzio della maggioranza e la ritrosia, anche solo a discutere, la proposta dell’opposizione non è stata certo dovuta al disinteresse per le problematiche dei diversamente abili, che purtroppo sono tante e non riescono a trovare la risposta adeguata proprio per la mancanza di fondi e che non possono certo essere risolte con l’organizzazione di lezioni di teatro per disabili.
Considerando la mancanza di un vero interesse a discutere delle necessità dei disabili non era certo il luogo e il momento, quello della discussione del bilancio preventivo, per spiegare ai consiglieri di opposizione che le vere necessità e le vere problematiche che incontrano i disabili quotidianamente, non sono certo quelle di avere uno spazio dove incontrarsi e imparare a recitare.
Purtroppo, è la realtà che ha insegnato loro a recitare e ad indossare una maschera, per poter affrontare le piccole grandi sfide giornaliere.
La strumentalizzazione dell’opposizione è ancor più vergognosa per la mancanza di conoscenza delle attività nelle quali  l’Amministrazione comunale è già impegnata e, perchè il rispetto e l’interesse per i disabili non può essere scisso dalle normali attività e progetti che fanno parte della programmazione dell’Ente.
Vi sono attività teatrali amatoriali supportate dall’Amministrazione comunale alle quali sono chiamati tutti a partecipare, nessuno escluso, e i disabili che vogliano impegnarsi nell’arte della finzione devono e possono  accedervi insieme a tutti gli altri.
L’impegno di tutti noi cittadini e dell’Amministrazione deve consistere nel rendere “normale” e “ accessibile”  qualunque attività  per chiunque.
La ghettizzazione non aiuta nessuno, non aiuta i disabili che vogliono e devono essere inclusi nei normali percorsi di tutti i cittadini.

Sarebbe stato accettabile un emendamento che avesse avuto  la finalità di eliminare gli ostacoli alla completa socializzazione e normalizzazione della vita dei disabili ma non la mal celata strumentalizzazione dell’opposizione.