La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 10 settembre 2014

SANTA MARIA CV - Cattivi odori dallo Stir, il sindaco Di Muro incontra i responsabili di Gisec, Arpac e Asl

Piantumazione di alberi di alto fusto lungo il perimetro dello Stir, pulizia e interventi igienici nelle aree all’esterno dello stesso impianto, attività di manutenzione degli “scrubbers”, rassicurazioni sulle criticità manifestate nelle scorse settimane con emissione di cattivi odori, rimozione completa delle balle prodotte dall’impianto e stoccate nei piazzali.
Sono i concreti risultati di un tavolo tecnico riunitosi nella sede del Comune di Santa Maria Capua Vetere alla presenza del sindaco Biagio Di Muro, dell’assessore all’Ambiente Donato Di Rienzo, del consigliere comunale Giuseppe Russo, del direttore tecnico della Gisec Campopiano, del direttore dello Stir Balzano, del responsabile ambientale della Gisec Maisto, dei rappresentanti dell’Arpac Reale e Del Piano, nonché della responsabile del dipartimento di prevenzione dell’Asl Bonavolontà.
La riunione ha affrontato il problema delle immissioni in atmosfera di odori dallo Stir ed è emerso che gran parte della criticità è rappresentata dalla cattiva qualità del rifiuto differenziato nei 104 Comuni della provincia di Caserta (grossi quantitativi di frazione organica anche nella parte indifferenziata), nonché dal sovraccarico verificatosi nel periodo estivo.
I dirigenti dello Stir e della Gisec hanno garantito un incremento dei controlli sui rifiuti provenienti dai vari Comuni, ribadendo altresì che le verifiche effettuate dall’Arpac il 29 agosto scorso hanno attestato che le criticità manifestate durante i sopralluoghi precedenti sono state rimosse. In particolare, è stato attivato un impianto che abbatte i batteri metanigeni (responsabili del cattivo odore) e si è in attesa dell’erogazione dei fondi regionali per la realizzazione di un impianto di biostabilizzazione (che consentirà la drastica riduzione dei miasmi).
In via generale, comunque, risulta necessario agire per una riduzione dei rifiuti in tutta la provincia e per un miglioramento della qualità del rifiuto (con una differenziazione operata scrupolosamente dai parte dei cittadini e da parte degli stessi Comuni di Terra di Lavoro).

Il sindaco Di Muro ha chiesto e ottenuto che i responsabili dell’impianto accelerino le procedure per la piantumazione di alberi intorno allo Stir e per la periodica pulizia e sanificazione delle aree circostanti, mentre ampie rassicurazioni sono state fornite in merito alla manutenzione dell’impianto, dei filtri e degli scrubbers.