La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 26 settembre 2014

SANTA MARIA CV - L'EVENTO DELL'ANNO - FABRIZIO BOSSO 4et In concerto venerdì 26 settembre Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere ‘La Città sotto la Città 2014’

SALE SUL PALCO DEL GARIBALDI IL PRIMO TROBETTISTA ITALIANO, ARRIVA DOPO AVER ACCOMPAGNATO ANCHE SRGIO CAMMARIERE AL SETTEMBRE AL BORGO , MA SOPRATTUTTO CHEK BAKER  
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Venerdì 26 settembre ore 21.30, Fabrizio Bosso in concerto al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere con il suo quartetto composto dal pianista Julian Oliver Mazzariello, il contrabbassista Luca Alemanno e il batterista Nicola Angelucci.
Bosso è ospite della quinta edizione de “La Città sotto la Città”, kermesse che svela i tesori archeologici custoditi al di sotto degli edifici moderni di Santa Maria Capua Vetere per sensibilizzare la popolazione sull’immenso patrimonio archeologico dell’antica Capua e individuare monumenti da inserire in un progetto di museo diffuso.

Fabrizio Bosso presenta la sua formazione in quartetto. Del gruppo fanno parte: Julian Oliver Mazzariello, uno dei migliori pianisti italiani delle ultime generazioni, il giovanissimo contrabbassista salentino, Luca Alemanno e il batterista, Nicola Angelucci. Il repertorio è composto quasi per intero da brani originali di Fabrizio Bosso, con qualche “incursione” negli standard, jazz e non jazz, a seconda dell’ispirazione del momento.


Bop del terzo millennio. Gli attacchi di Bosso sono micidiali, il suo senso dello swing proverbiale, il suo eloquio torrenziale. Ma Fabrizio dispone anche di altre frecce e lo sta dimostrando negli ultimi anni, dopo i folgoranti esordi: la voglia di sbalordire ha lasciato il posto a un equilibrato mix di virtuosismo e poesia.


Il trombettista torinese è quindi oggi un artista maturo, capace di agire in più direzioni, di partecipare a omaggi a illustri colleghi come Miles Davis e Don Cherry, di confrontarsi con la musica di Nino Rota, di dialogare con musicisti dal background diverso dal suo come Antonello Salis e Luciano Biondini. Con il suo quartetto Bosso porta a sintesi compiuta le tante esperienze compiute sino ad oggi: l’amore per il Bop è sempre presente, ma filtrato da un sensibilità e da un gusto personali.


Diplomatosi a 15 anni presso il conservatorio G. Verdi di Torino, 16 dischi incisi come leader e una serie innumerevole di partecipazioni e collaborazioni internazionali, Fabrizio Bosso ha ormai raggiunto la maturità artistica e consolidato il suo stile, assolutamente riconoscibile e autentico.

 

Bop del terzo millennio. Gli attacchi di Bosso sono micidiali, il suo senso dello swing proverbiale, il suo eloquio torrenziale. Ma Fabrizio dispone anche di altre frecce e lo sta dimostrando negli ultimi anni, dopo i folgoranti esordi: la voglia di sbalordire ha lasciato il posto a un equilibrato mix di virtuosismo e poesia.


Fabrizio Bosso Quartet

Fabrizio Bosso, tromba

Julian Oliver Mazzariello, pianoforte

Luca Alemanno, contrabbasso

Nicola Angelucci, batteria


Venerdì 26 settembre ore 21.30

Teatro Garibaldi

Platea e Palco I Ordine: euro 12,00

Palco II e III: euro 10

Loggione: euro 8