La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 13 agosto 2014

SCUOLA - IL TAR DA RAGIONE AGLI ESCLUSI DALLA GRADUATORIA

Ancora una vittoria in tribunale per i precari della scuola.
Ottengono la sospensione cautelare del decreto ministeriale n°235 dell’1 aprile 2014 i docenti esclusi dalle graduatorie ad esaurimento della provincia di Caserta valide dal prossimo anno scolastico.
Questa volta dinanzi al T.A.R. del Lazio è stata affrontata (e risolta) la vicenda di una nutrita schiera di insegnanti precari con anni di servizio già prestato alle dipendenze del Ministero dell’Istruzione, ai quali era stato negato il diritto al reinserimento nelle nuove graduatorie con validità triennale.
In applicazione delle disposizioni di cui al suddetto decreto ministeriale, recante l’indizione delle procedure di aggiornamento delle graduatorie provinciali del personale docente ed educativo valideper il triennio scolastico 2014/2017, l’accesso a tali graduatorie è statoinfatti precluso a tutti i docenti che fossero stati “depennati” daglielenchi previgenti per non aver prodotto domanda di permanenza in occasione della precedente procedura di aggiornamento.
In tale condizione versavano appunto i numerosi insegnanti che, assistiti dall’avvocato Antonio Rosario De Crescenzo, hanno scelto di impugnare il suddetto provvedimento ministeriale, ritenendo lo stesso palesemente illegittimo.
Ed hanno avuto ragione, visto che con ordinanza del 7 agosto ultimo scorso il T.A.R. del Lazio ha accolto i ricorsi approntati dall’avvocatoamministrativista, disponendo la sospensione cautelare del decreto impugnato e l’immediato reinserimento dei ricorrenti nelle graduatorie.
Per l’avvocato De Crescenzo: “Si tratta di un primo varco nel muro delle graduatorie provinciali ad esaurimento, che oggi, com’è noto,sono blindate . Tuttavia, la chiusura di tali graduatorie, nella prospettiva del loro esaurimento, non giustifica in alcun caso la cancellazione definitiva dalle medesime dei docenti ivi già inseriti, per effetto di una omissione nella fattispecie non consapevole ed in assenza di una corretta partecipazione procedimentale”.
Dunque, si preannuncia un’estate calda per il Ministero dell’Istruzione, atteso che la decisione cautelare è intervenuta sul primo di numerosi ricorsi promossi dal professionista casertanodinanzi al medesimo Giudice amministrativo, il quale prossimamente dovrà decidere anche sui giudizi introdotti dai diplomati magistrale e dagli abilitati con T.F.A. e P.A.S., anch’essi risultai esclusi dalle graduatorie provinciali del personale docente ed educativo valide per il triennio scolastico 2014/2017.