La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 3 luglio 2014

SCANDALO E CAMORRA - LA DDA DI NAPOLI E I CARABINIRI DI CASERTA ESEGUENO UNA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE


LE ATTIVITÀ D’INDAGINE SONO STATE COORDINATE DAI SEGUENTI MAGISTRATI: PROCURATORE AGGIUNTO GIUSEPPE BORRELLI, E DAI SOSTITUTI  PROCURATORI GIOVANNI CONZO, ANNAMARIA LUCCHETTA E LUIGI LANDOLFI  


Nelle mattinata odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli, Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, hanno dato esecuzione ad una ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Napoli nei confronti del noto imprenditore GRILLO Angelo - gia gravemente indiziato del delitto di concorso esterno nella associazione camorristica denominata "Belforte"- nonché nei confronti di MAZZARA Riccardo, soggetto ritenuto suo prestanome, in quanto formalmente titolare dell’intera quota societaria della azienda denominata SILPRES Group. Contestualmente i carabinieri hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso nei confronti della predetta società che ha sede in Livorno ed ivi svolge attività quale agenzia di vigilanza. Al Grillo viene contestato il delitto di intestazione fittizia della società a Mazzara Riccardo, posto in essere al fine di sottrarsi al sequestro ed alla confisca dei beni, cosi agevolando l’associazione camorristica denominata clan Belforte. L’ulteriore indagine patrimoniale é scaturita a seguito della cessione di rami d’azienda da parte di alcune società già sequestrate alla famiglia Grillo e ha consentito di disvelare che tale condotta del predetto imprenditore era finalizzata esclusivamente ad eludere gli accertamenti patrimoniali in atto, al fine di sottrarre parte dei patrimoni all’emissione di ulteriori provvedimenti cautelari reali. In precedenza erano state poste sotto sequestro altre agenzie di vigilanza collegate, come la Silpres Vigilanza Srl, che ha effettuato il servizio anche presso il Centro Commerciale Campania.