La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 4 luglio 2014

OMICIDIO A LUSCIANO-ARRESTATO UN CITTADINO ROMENO

In Aversa (CE), a conclusione di ininterrotte indagini scaturite a seguito dell’omicidio di Di Luciano Antonietta, i Carabinieri della Sezione Operativa del locale Reparto Territoriale e quelli della stazione di Lusciano (CE) hanno arrestato Costanzo Baci, detto giovanni, nato in Romania cl. 1990, residente a lusciano,  nipote predetta Di Luciano, in ottemperanza al decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord che ha integralmente recepito le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri, con determinante contributo del personale del  Ra.C.I.S.- R.I.S. di Roma e S.I.S. del Nucleo Investigativo Carabinieri di Caserta. Le attività di indagine hanno consentito di acclarare che il Costanzo Baci nella notte tra il 01 e 02 lug 2014, allo scopo di impossessarsi dei risparmi e degli  oggetti di valore della propria nonna paterna, si introduceva nella sua abitazione armato di bastone e nella convinzione di essere stato scoperto, la uccideva colpendola con tre colpi alla regione occipitale destra, inscenando subito dopo una rapina da parte di estranei.  Nel corso indagini, inoltre, il medesimo accusava del delitto proprio padre adottivo, Costanzo Francesco, classe ’54, per poi, successivamente, posto innanzi precisi riscontri probatori, confessare l’omicidio.
Inoltre, all’interno della pertinenza dell’abitazione del Costanzo, è stata rinvenuta e sequestrata l’arma utilizzata per il delitto, consistente in un bastone in legno per il supporto degli attrezzi agricoli; ed altresì sequestrati, nella disponibilità dello stesso, una banconota da euro 50,00 e monili in oro imbrattati di sangue. Il fermato, pertanto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.