La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 17 luglio 2014

CASTELVOLTURNO - SEQUESTARTA UNA DI SCARICA ABUSIVA GESTITA DA EXTRACOMUNITARI

L’attenzione degli uomini del commissariato di castel volturno si incentra anche sui reati ambientali.
Neanche un attimo di sosta per i pochi uomini del commissariato p.s. di castel volturno, diretti dal v.q.a. dr.ssa Carmela D’amore.
Nonostante i tumulti degli ultimi giorni della comunita’ di pescopagano che non consentono di allentare l’attenzione sul territorio, anche i reati ambientali non sfuggono alle attivita’ della polizia di castel volturno per vincere la guerra contro l’illegalita’.
Nella giornata di ieri 16.07.2014, gli operatori della squadra investigativa della polizia giudiziaria del commissariato con l’ausilio della locale polizia municipale hanno proceduto in questa via galeota al sequestro di una discarica non autorizzata gestita da extracomunitari di origine africana. Nella fattispecie trattasi di un ingente quantitativo di pfu (pneumatici fuori uso) circa 600 pezzi, considerato rifiuto speciale dalla normativa vigente. La discarica situata nel cortile di una abitazione privata data in locazione agli stranieri, oltre a rappresentare un  serio danno ambientale  per il suolo ove stoccati sono spesso utilizzati dalla pratica criminale che li fa diventare materiale di innesco di roghi tossici.
L’attivita’ di polizia si e’ concentrata anche sulla regolarita’ amministrativa del contratto di locazione della proprieta’ mobiliare risultata di cittadini italiani residenti nella zona, per i quali sono in corso anche accertamenti patrimoniali, questi ultimi inseriti negli attuali controlli del commissariato circa il fenomeno, frequente in zona, dell’occupazione in sovranumero degli stranieri nelle unita’ mobiliari messe a disposizione dagli italiani.
L’attivita’ di polizia in questione oltre al sequestro del materiale ha portato al deferimento all’a.g. competente del cittadino liberiano s.n. regolare sul territorio nazionale, per le violazione di cui all’art.256 del codice ambientale (dlgs 152/2006), nonche’ all’identificazione dei proprietari dell’immobile, obbligati in solido con lo straniero per lo smaltimento del rifiuto speciale ed al ripristino dello stato dei luoghi secondo normativa vigente.