La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 29 luglio 2014

CARABINIERI IN AZIONE LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

Nel pomeriggio odierno i carabinieri della Compagnia di Marcianise, sono stati chiamati ad intervenire presso l’Ospedale di Marcianise, ove una ragazza 24enne di etnia rom si era allontanata facendo perdere le proprie tracce dopo che nella mattinata  aveva dato alla luce una bimba.
I Carabinieri si sono attivati per acquistare capi di abbigliamento per la neonata. Nel frattempo sono in corso le ricerche per risalire ed identificare compiutamente la genitrice.
Un contributo in termini di capi di abbigliamento sta per essere fornito anche da altre persone ricoverate presso il reparto di ginecologia dell’Ospedale.
La bimba del peso di 3.5 kg e della lunghezza di 50 cm gode di ottima salute ed è costantemente accudita dal personale medico della struttura ospedaliera.


S. Potito Sannitico (CE): Bloccato  mentre  spaccia presso un bar in pieno centro abitato.

Era da tempo che l’uomo era oggetto di attenzione da parte dei militari dell’Arma ed alla fine è stato bloccato e poi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  Si tratta di Giovanni Riccio 45enne di San Potito, già noto alle forze dell’ordine, l’uomo era stato notato in atteggiamento sospetto all’interno di un bar del luogo. Al momento del controllo ha cercato in ogni modo di sottrarsi all’azione dei militari, adducendo scuse di varia natura cercava di evitare la perquisizione, ma l’insistenza dei Carabinieri che lo conducevano sino all’abitazione, lo costringevano a svelare il motivo di tanto nervosismo. Infatti appena entrato in casa l’uomo, approfittando della presenza dei figli, tutti in tenera età, cercava di liberarsi di un pacchetto di sigarette gettandolo sotto il letto. La pronta reazione dei militari ed il recupero dell’involucro consentiva di   rinvenire all’interno dello stesso circa 15 grammi di Hashish suddiviso in quattro stecche e parzialmente già pronto per lo spaccio.
A questo punto sono scattate le manette e l’uomo è stato posto in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo cosi come disposto dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno proceduto all’arresto, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, di Formisano Gabriele,cl.1979 e Consolazio Gabriele, cl. 1984 entrambi del luogo.
In particolare a seguito di una attività di indagine condotta dai citati Carabinieri, venivano acquisiti nei loro confronti  inequivocabili indizi di colpevolezza in ordine ad un tentativo di estorsione posto in essere nei confronti di un titolare di un esercizio pubblico di Santa Maria Capua Vetere, il quale subiva minacce, anche armate, affinché consegnasse loro, la somma di euro  100,00 (cento).
Risultanze investigative condivise appieno dal G.I.P. del citato Tribunale il quale, per l’appunto, ha emesso nei loro confronti l’ordinanza in argomento in ordine ai  reati di estorsione aggravata e detenzione illegale di arma comune da sparo.
Il provvedimento in parola, per quanto riguarda il Formisano Gabriele è stato notificato presso la  casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere ove il predetto si trova già ristretto, mentre Consolazio Gabriele, dopo la notifica è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. 

Identificata la persona che la sera del 26 luglio u.s. investiva un ciclista di nazionalità albanese di 32 anni, causandone la morte, facendo perdere poi le proprie tracce. Il giovane albanese venne rinvenuto su segnalazione di un passante sulla strada provinciale Carinola San Prisco. Sono bastati pochi giorni ai Carabinieri per risalire alla sua identità, durante i quali sono stati raccolti gravi ed inconfutabili elementi di colpevolezza a suo carico. Si tratta di un 21enne di Carinola,  che è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della locale Stazione. Adesso il giovane dovrà rispondere di Omicidio colposo ed omissione di soccorso

Per eventuali approfondimenti è possibile rivolgersi al Cap. Lorenzo Iacobone 334-6924731 Comandante della Compagnia di Mondragone.