La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 17 luglio 2014

AVERSA - RAPINA AGGRAVATA - FERMATE DUE PERSONE DAI CARABINIERI


Questa mattina, in Napoli, i carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Napoli Stella, hanno proceduto all’arresto di Esposito Mario cl.1988 e De Luca Vincenzo, cl. 1993, entrambi di Napoli – Secondigliano, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare.
Nella circostanza, a seguito della commissione di diverse rapine di orologi di valore,  i Carabinieri del citato Reparto, avviavano, in merito, un attività di indagine, al termine della quale veniva individuata una banda composta da persone proveniente dal quartiere di Napoli Secondigliano, specializzata nella commissione di tale fattispecie di rapine. Indagine che permetteva di raccogliere gravi indizi di colpevolezza, nei confronti dei citati. In particolare veniva accertato come l’Esposito Mario, a differenza dei suoi complici abbia preso parte a tutte le rapine consumate ed alla conseguente attività  di ricettazione. Il De Luca Vincenzo veniva invece tratto in arresto per aver indotto a non rendere dichiarazioni all’Autorità Giudiziaria minacciando più volte di morte un presunto prestanome.
In tale contesto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, in data 10 luglio u.s. procedevano al fermo, poi convalidato, di altri due componenti della banda,  Di Tota Gaetano e Prisco Giuseppe, di cui si rimanda al comunicato stampa della Procura di Napoli Nord del 12 u.s., di seguito riportato.
E’ stato altresì deferito in stato di libertà un 22enne di Giugliano in Campania, il quale pur non appartenente alla banda in questione, falsificava per loro conto documenti di identità utilizzati poi dagli arrestati per l’intestazione fittizia di utenze telefoniche, al fine di eludere eventuali attività investigative nei loro confronti.
Pertanto, il G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, che ha condiviso appieno le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, ha emesso nei confronti dei predetti l’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari in ordine ai reati di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’a.g., favoreggiamento personale, rapina aggravata e ricettazione in concorso, nonché detenzione abusiva e porto illegale armi. Quindi, Esposito Mario è stato condotto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale mentre DE LUCA Vincenzo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Per ulteriori dettagli è possibile rivolgersi al Ten. Donatiello Adolfo 331-3655759.

Di seguito il comunicato stampa  del 12 luglio u.s. del tribunale napoli nord:


Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord



COMUNICATO STAMPA

All’esito dell’udienza di convalida del fermo disposto dai magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord nei confronti di due persone per vari reati di rapina aggravata, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso  ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere.

Gli indagati sono accusati di aver commesso in Aversa e Lusciano, tra febbraio e giugno di quest’anno, otto rapine a mano armata, precipuamente allo scopo di impossessarsi di orologi di ingente valore indossati da automobilisti in transito, che, a ragione di traffico intenso, avevano rallentato la velocità di marcia. 

Le relative indagini, coordinate da questa Procura ed eseguite dai Carabinieri del NORM del Reparto Territoriale di Aversa, hanno consentito di accertare che in occasione di ogni rapina gli indagati partivano, a bordo di scooter, da Secondigliano, e, percorrendo l’Asse Mediano, giungevano ad Aversa, dove, in prossimità degli svincoli stradali di Aversa Nord e Lusciano, commettevano le rapine.
Targhe di provenienza furtiva erano state apposte ai motoveicoli utilizzati per commettere le rapine, allo scopo di eludere i controlli che avrebbe poi compiuto la Polizia Giudiziaria.

Uno dei componenti di questo gruppo di rapinatori seriali di orologi era già stato precedentemente tratto in arresto ed è attualmente detenuto per una rapina consumata in Napoli.