La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 21 maggio 2014

SCANDALO ASL - ECCO IL COMUNICATO CONGIUNTO DEL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA CORRADO LEMBO E IL PRESIDENTE DELL'UFFICIO GIP DEL TRIBUNALE DI SANTA MARIA CV GABRIELLA CASELLA

In relazione ad alcuni commenti, riportati da organi di informazione, sull' esecuzione della misura cautelare personale disposta dal G.I.P. di S. Maria Capua Vetere nei confronti del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, il Procuratore della Repubblica ed il Presidente dell'Ufficio GIP del Tribunale di S. Maria Capua Vetere respingono fermamente qualsiasi insinuazione sulla scelta intenzionale dei tempi di esecuzione della misura e si limitano a richiamare le dichiarazioni rese sul punto dal Vice Presidente del CSM secondo il quale la frequenza delle elezioni in Italia è tale che "se le iniziative della Magistratura dovessero tenere
conto delle ricorrenze elettorali, non vedrebbero mai la luce"; precisano che i tempi di valutazione della richiesta di misure cautelari (circa tre mesi) sono risultati del tutto congrui e fisiologici rispetto agli ordinari tempi di evasione delle richieste cautelari, alla complessità dei fatti oggetto delle accuse contestate ed alla mole davvero notevole, della documentazione acquisita e del materiare probatorio raccolto; sottolineano, inoltre, che la misura cautelare in questione è stata disposta con assoluta tempestività, tenuto conto della complessità della vicenda, dei carichi di lavoro della Procura e dell'Ufficio G.I.P., sottodimensionati, quanto agli organici dei magistrati e del personale di cancelleria, rispetto al numero dei
procedimenti, anche di maggiore complessità e rilevanza sociale, che richiedono tutti, nelle varie fasi processuali, una sollecita definizione.