La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 26 maggio 2014

Reggia di Caserta 28 29 maggio.Workshop la comunicazione non verbale e il linguaggio del corpo.Profili criminologici e psicosomatici.

Nella meravigliosa  cornice della Reggia Vanvitelliana, e presto in molte altre città italiane,nei giorni 28 e 29 maggio, con relatori d’eccezioni, si terrà un importante workshop esperienziale, “il linguaggio del corpo e la comunicazione non verbale. Aspetti criminologici e psicosomatici.
L’Osservatorio Giuridico Italiano,L’Accademia Italiana di Scienze Forensi in collaborazione con la Scuola specialisti  dell‘Aeronautica Militare,stanno promuovendo un progetto ad ampio respiro che vede impegnati,giuristi, psicologi,psichiatri,consulenti ed esperti del settore,al fine di trasmettere i principali erudimenti in merito alle potenzialità della comunicazione non verbale e della decodifica del linguaggio del corpo.
L’uomo comunica solo per il 35% attraverso l’uso delle parola,tutto il resto è,non verbale. Attraverso lo studio della psicosomatica e del linguaggio del corpo è possibile, non solo riuscire a comprendere meglio se stessi, ma anche interagire con il proprio interlocutore. Decodificare il simbolismo racchiuso in un gesto, nell'uso di un colore in luogo di un altro o semplicemente comprendere le informazioni nascoste dietro “i segni del corpo” ,può divenire un'esperienza conoscitiva sia personale che professionale. Il corpo ha un suo linguaggio, ha una sua gestualità, somatizza esperienze e vissuti e decodificare i segnali che emergono o si sostanziano su di esso,diviene un elemento utile e prezioso,da applicare in molti campi. Anche le manifestazioni violente ed aggressive hanno una loro decodifica .Un' azione lesiva in una data area del corpo in luogo di un'altra, così' come pure l'uso di un determinato strumento lesivo, assume una sua importanza ed una grande differenza. Non è solo frutto del caso ,ma di un inconscio molto più consapevole di ciò che si pensa. Un attento osservatore, munito di utili strumenti di decodifica, sarà in grado di comprendere le dinamiche di un dato fenomeno.

Fra i relatori il Prof.Alessandro Meluzzi,noto psichiatra; l‘Avv.Tiziana Barrella,Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Giuridico Italiano ed esperta in decodifica dei segni del corpo, il Prof.Giovanni Presta,Presidente della Commissione Vigilanza per le strutture socio sanitarie,Il Prof.Vincenzo Mastronardi,  psichatra  criminologo ed ordinario della Sapienza Università di Roma,la Dott,ssa Cinzia Gimelli,psicologa forense e membro dell’Accademia Italiana di Sciense Forensi; il Dott.Matteo Appoloni,criminologo, il Dott.Francesco di Fant,esperto il linguaggio del corpo.