La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 12 maggio 2014

OPEN HOUSE, DIETRO IL SUCCESSO ANCHE L'AIUTO DI UNA'IMPRESA CAMPANA


IMPRESA TRE HA FORNITO ASSISTENZA NEL CAMPO DELLA COMUNICAZIONE E DEL REPERIMENTO FONDI


Dietro il successo di Open House, l'iniziativa che ha portato in tutto il territorio nazionale migliaia di persone in luoghi dall'alto valore storico, artistico e architettonico, che solitamente sono chiusi al pubblico, c'è anche la mano di un'impresa campana: Impresa Tre.

L'edizione 2014 in particolare ha visto l'affiancamento ad Open City Roma di Impresa Tre -  www.impresa3.it , giovane azienda casertana, per quanto riguarda la comunicazione web per la visibilità, il supporto nella creazione dell'app per Android ed iPhone/iPad ed un sostegno per il reperimento di fondi ed agevolazioni. La campagna di fundraising per la corrente edizione fatta su Indiegogo ha raggiunto un importante traguardo, confermando l'interesse dei cittadini per l'evento. Più di 350 volontari, circa 200 siti aperti gratuitamente per due giorni l'anno e molta, tanta passione. Auguriamo ad Open City di crescere ogni anno e di raggiungere insieme, i loro obiettivi.

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La storia di Open House

Due anni fa, due giovani architetti al ritorno da un viaggio da Londra decisero che quello che avevano appena visto doveva essere fatto assolutamente anche in Italia. Avevano partecipato ad "Open House London", un evento nato da un'idea molto semplice: aprire le porte delle città e far conoscere a tutti spazi che normalmente non sono accessibili. Avevano visitato case private, spazi architettonicamente interessanti, posti normalmente non accessibili, ed il tutto in maniera del tutto gratuita. 

Tornati in Italia scelsero la via associativa. La sede di Londra gli avrebbe permesso di replicare il format anche a Roma, a patto di costituire una associazione, e di lasciare l'ingresso gratuito ai siti.  Come mettere su un evento di tale portata contando solo sul volontariato? Da due anni l'associazione Open City Roma - promotrice di Open House Roma - fa (ri)vivere la città ai suoi cittadini utilizzando le proprie risorse interne e contando molto sui contributi di chi crede nel progetto.