La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 3 aprile 2014

MINACCE AL DIRETTORE DEL CENTRO FERNADEZ - FERMATO UN CITTADINO GHANESE

E’ stato arrestato nel primo pomeriggio di oggi, dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castel Volturno, diretto dal Vice Questore Agg. D.ssa Carmela D’AMORE, FRIMPONE James, cittadino ghanese di circa 45 anni, rintracciato, dopo una vasta ed altrettanto accurata perlustrazione in tutta la zona compresa tra le località di “Baia Verde”, “Pescopagano” e “Dx Volturno”, dov’egli, malgrado fosse destinatario di una misura che gli vietava di dimorare in C/Volturno,  era solito frequentare.
L’uomo, venne già arrestato lo scorso  11 febbraio, anche in quell’occasione dagli uomini del Commissariato di Castel Volturno, perché s’era reso responsabile di gravi minacce nonché di danneggiamento aggravato, in danno del Direttore del “Centro Fernades”, struttura, sita lungo la SS. Domitiana, in tenimento di C/Volturno, che, “storicamente”, costituisce un punto di riferimento per tantissimi immigrati, in prevalenza provenienti dal continente africano, che lì trovano accoglienza ed assistenza ed impegnata, in prima linea, sul fronte della lotta al disagio in cui versano, indubitabilmente, i tanti disperati che lasciano la propria terra in cerca di miglior fortuna.
In sede di denuncia, infatti, il direttore del Centro asserì che James, senza alcun motivo, lo aveva aggredito verbalmente, accusandolo di aver spostato alcune sue buste poste fuori dal centro. Con l’aiuto di un collaboratore, riusciva ad allontanarlo dall’ufficio ma FRIMPONE, tornato nuovamente, questa volta armato di una bottiglia in vetro, lo minacciava di colpirlo proprio nel cortile della struttura d’accoglienza e soltanto l’intervento di alcuni collaboratori evitava il peggio. L’arrestato, però, armatosi di una pietra, colpiva, rompendoli,   i vetri anteriori e posteriori dell’autovettura di proprietà del direttore che, a quel punto, contattava il Commissariato che inviava sul posto una pattuglia della Squadra Volante, procedendo, quindi, all’arresto del FRIMPONE, dopo aver raccolto la denuncia e le testimonianze dei presenti.

Scarcerato, veniva, su disposizione dell’A.G., sottoposto alla misura del divieto di dimora in C/Volturno che, purtroppo, si rivelava del tutto vana, in quanto, in più occasioni, FRIMPONE, tra l’altro senza una fissa dimora, veniva rintracciato nei pressi del “Centro Fernandes” e quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria che, in forza delle numerose segnalazioni, emetteva, nella mattinata odierna, l’ordinanza che disponeva, per l’appunto, la sostituzione della precedente misura cautelare con quella più afflittiva della detenzione in carcere. Ultimate le formalità, lo straniero è stato associato alla Casa Circ.le di S. Maria C.V.