La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

venerdì 18 aprile 2014

ESTORSIONE A PIETRAMELARA - LA DDA DI NAPOLI CHIEDE ED OTTIENE 5 ORDINANZE PER IL CLAN DEI CASALESI


In data odierna, i Carabinieri della Compagnia di Capua hanno dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare nei confronti di cinque indagati (quattro in carcere e uno agli arresti domiciliari), per una vicenda estorsiva (nella forma del tentativo) a connotazioni mafiose, commessa a partire dal 2013 e fino agli inizi di questo anno.
L’ordinanza e stata emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli, su conforma richiesta della Procura della Repubblica Direzione distrettuale antimaiia. E stata riconosciuta1’aggravante del metodo maiioso, poiché le pretese estorsive sono state avanzate da soggetti che hanno evocato il riferimento al gruppo di camorra di ZAGARIA Michele, ritenuto esponente di spicco del clan dei casalesi. Le persone tratte in arresto sono: Nuzzo TOMMASO, NUZZO Pasquale, PELLEGRINO Attilio, SPARAGO Francesco e ANNUNZIATA Anna (quest’ultima agli airesti domiciliari). L’indagine, avviata con la denuncia della vittima, un imprenditore dell’alto casertano operante nel settore degli idrocarburi, e stata condotta dal Nucleo Operativo di Capua e dalla Stazione CC di Pietramelara (CE), attraverso metodi tradizionali, servizi di osservazione, controllo, pedinamento e riscontri di p.g. L’attivita investigativa, coordinata dalla D.D.A. della Procura di Napoli, ha consentito di documentare come tutti e cinque gli indagati, in concorso fra di loro, compivano atti idonei a procurarsi l’ingiusto profitto della somma di denaro di ca. 42 mila euro, corrispettivo non pagato  alla vittima a fronte di una fornitura di "gas” effettuata a beneiicio della societa di fatto riconducibile ad uno degli indagati, nonché ad indurre la vittima stessa ad accettare l’estinzione del debito mediante la restituzione di un quantitativo di gas dal valore commerciale molto inferiore al dovuto (9000,00 euro).
·
ELENCO DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A MISURA CAUTELARE IN CARCERE
1. NUZZO Tommaso, nato a Casapulla (CE) il 18.07.1963;
2. NUZZO Pasquale, nato a Caserta il 07.07.1989;
3. PELLEGRINO Attilio, nato a Villa di Briano (CE) il 21.06.1969;
4. SPARAGO Francesco, nato a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 1207.1978.
agli AA.DD.:

5. ANNUNZIATA Anna, nata in Gemiania il 01.06.1979.