La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 2 aprile 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

1.    Casal di Principe (CE). I carabinieri del Nucleo Radiomobile del locale Comando Compagnia hanno tratto in arresto UNADI Nice cl. 84 e UWAGBOI Abraham, cl. 84, entrambi nigeriani, in esecuzione all’ordinanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la quella della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli Nord per “violazione delle prescrizioni imposte dall’A.G.”. Gli arrestati, che si trovavano agli arresti domiciliari in Casal di Principe, per reati in materia di sostanze stupefacenti, sono stati quindi tradotti presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.

2.    San Cipriano d’Aversa (CE). La pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Casal di Principe, nella decorsa notte hanno arrestato per “violenza, resistenza e lesioni a P.U.” BADURLA Adrian, cl. 88 e DRAGHICI IonutAlexandau, cl. 93, entrambi della Romania. I due, in evidenza stato di ebbrezza alcolica, fermati a bordodi autovettura Seat Leon, prima tentavano diripartire per eludere il controllo di polizia e, successivamente, dopoessere stati raggiunti e bloccati, aggredivano fisicamente i militarioperanti che riuscivano comunque ad immobilizzarli traendoli in arresto. Il BADURLA è stato altresì deferito alla competente A.G. per “guida sotto l’influenza dialcool e rifiuto di fornire le proprie generalità”. Gli arrestati saranno giudicato con rito direttissimo. 

Vairano Patenora (CE), frazione Scalo, i Carabinieri della Stazione di Vairano Scalo hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto, per rapina impropria in abitazione, nei confronti di COCIU Ivanciu, cl. 74, e ENCIU Petrica, cl. 82, entrambi Rumeni, residenti in Villa Literno (CE), pregiudicati.
I due, nel corso della notte, hanno forzato una finestra al piano terra di un’abitazione nel comune di Pietravairano (CE)e, dopo essersi ivi introdotti, hanno iniziato a frugarenelle varie stanze. In quel momento in casa vi era il proprietario, un 62enne pensionato con la moglie, la figlia ed il genero, che svegliati dai rumori e resisi conto della situazione hanno tentato di bloccare i ladri  strappandogli dalle mani una borsa di cui già si erano impossessati. Al termine  della concitata colluttazione, nel corso della quale lasciavano cadere la refurtiva, i malviventi sono riusciti a guadagnare la fugascappando a bordo di un’autovettura berlina di colore grigio, non meglio indicata.L’immediato sopralluogo eseguito dai carabinieri consentiva di raccogliere elementi utiliquali la descrizione dei soggetti, il fatto che avessero un accento straniero edil colore dell’autovettura utilizzata per la fuga, elementi questi (colore carrozzeria e nazionalita’ straniera degli occupanti) che, guarda caso, coincidevano con analoga vettura controllata, alcune ore prima, da una pattuglia dei carabinieri nei pressi della SS 6 “Casilina”, localita’Valdassano. L’incessante attività  di ricerca,posta in essere dal personale dell’Arma, ha permesso di rintracciare i predetti che si erano rifugiati nei pressi di un casolare in Grazzanise (Ce) dove è stata trovata anche l’autovettura, una Alfa Romeo 156, sequestrata. I fermati, sottoposti ad individuazione di persona sono stati entrambi riconosciuti, senza ombra dubbio, dalle vittime, tutte illese ad eccezione  del genero del proprietario di casa che ha riportato un trauma contusivoal ginocchio e gomito destroe giudicato guaribile in gg.5 s.c..

I fermati, sono stati associati presso la casa circondariale Santa Maria C.V. (CE) a disposizione  A.G.