La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 18 aprile 2014

AMBIENTE. CONTROLLI DELLA POLIZIA PROVINCIALE: RIFIUTI PERICOLOSI IN TRE SITI DEL COMUNE DI SAN PRISCO.

La Polizia Provinciale ha avviato un controllo serrato sul territorio per contrastare lo sversamento illegale di rifiuti. Mercoledì scorso una pattuglia si è recata a San Prisco lungo la strada Croce Santa. Gli agenti hanno riscontrato una notevole quantità di rifiuti, abbandonati in modo incontrollato, di vario genere tra i quali anche quelli classificabili quali pericolosi nei siti in località “Cava Statuto”, Via Croce Santa, del Comune di San Prisco, ai bordi e nei terreni a ridosso della citata strada;  in Via Croce Santa, in direzione e nei pressi degli Uffici e degli impianti della società ENI ACQUA e lungo la strada che congiunge via Croce Santa con località “Bersaglio”.

Una dettagliata relazione, corredata di rilievi fotografici è stata inviata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e al sindaco di San Prisco, Antonio Siero, cui spetta la bonifica e la messa in sicurezza delle aree; il primo cittadino è tenuto inoltre all’emissione di ordinanze a carico di privati proprietari o conduttori di fondi sui quali sono stati sversati o abbandonati i rifiuti. I provvedimenti adottati dovranno in seguito essere relazionati entro 30 giorni  alla Polizia Provinciale che poi dovrà riferire all’autorità giudiziaria.