La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 14 marzo 2014

SANTA MARIA CV – SPECULATORI IN FESTA – LA LOBBIE AFFARISTICA RITORNA ALLA CARICA CON L’IMMINENTE RITORNO DI BIONDI AL COMUNE – VOGLIONO COSTRUIRE PALAZZI E CENTRI COMMERCIALI


E’ soltanto un lontano ricordo l’incendio che si verifico qualche anno fa al Mulino Parisi nei pressi del bivio di San Prisco . Come tutti ne sono già a conoscenza Il mulino Parisi proprio per la sua esposizione,  era stato considerato qualche anno fa la  vera speculazione edilizia a Santa Maria Capua Vetere.  Non a caso l’8 settembre 2009 si verificò un incendio e così vennero fuori tutti i disegni  che dovevano essere adottati . A rispolverare l’antico progetto che risale al 2006, quando la consiliatura dell’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere  Iodice era intenzionata a farne un cambio di destinazione d’uso è stata la notizia  del ritorno dell’ex capo Ufficio Tecnico Ingegnere Biondi, che secondo alcuni dovrebbe fare ritorno fra qualche giorno al comune di Santa Maria Capua Vetere.  La stessa  è stata data dagli speculatori edilizi (che gravitano tutt’oggi come lupi famelici intorno al comune) già all’epoca avevano interesse affinchè si costruissero appartamenti e centri commerciale sfruttando una legge regionale . Quest’ultima visto  che dal momento in cui è imminente l’insediamento  dell’Ingegnere Biondi al comune come dirigente Tecnico, la lobbie affaristica  vorrebbe rispolverarla e quindi  chiedere al “nuovo”  di firmare la concessione edilizia,  non passata mai di moda,  traendone un profitto personale  da un’area affinché si costruisse quello che effettivamente doveva essere costruito, il business si aggirerebbe in diversi milioni di euro a tre cifre. Le norme del provvedimento legislativo riguarderebbe proprio le attività dismesse . Tutto questo però venne frenato dalle dimissioni del sindaco Iodice e fu li che si scoprì la magagna e che guarda caso i suoi precedessori avevano continuato a macinare  . In questo contesto, dopo che le Associazioni si erano battute affinchè le speculazioni edilizie fossero soltanto un miraggio lontano,    e successivamente alle dimissioni dell’ingegnere Biondi , un parere del  nuovo Dirigente tecnico che prese il posto del dimissionario , Roberto Di Tommaso, , dopo che si   aprirono  le indagini per l’incendio che avvenne nel 2009 , classificò la vicenda molto delicata frenando il  rilascio delle concessioni edilizie, all'epoca non si ritenne poterle concedere . Ma c’è anche una altro tassello che testimonia che le grandi manovre sono già iniziate . Si apprende, infatti, che il Comando della Polizia Municipale di Santa Maria Capua Vetere  ha eseguito un sopralluogo  sull'area affinché il dirigente preposto relazionasse sulla viabilità del posto proprio in merito all'inizio della costruzioni e all'ubicazione di nuovi palazzi e centri commerciali, in una zona altamente considerata archeologica . E forse a frenare la più grande speculazione edilizia mai eseguita  a Santa Maria Capua Vetere,  saranno proprio i reperti archeologici che verranno alla luce  così come vennero alla luce negli anno settanta , guarda caso di fronte al Mulino Parisi: cari speculatori anche se siete in festa , Mario Tudisco vi guarda sempre dall’alto!!!!.