La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 11 marzo 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA





In Santa Maria a Vico, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni, unitamente a quelli della locale stazione, hanno arrestato, in flagranza per i reati di porto e detenzione di armi, lesioni e minaccia aggravata Vanacore Lello, cl.1986 eVanacore Michele, cl. 1974,fratelli, entrambi residenti in Santa Maria a Vico, titolari di un’agenzia di pompe funebri.
I predetti, di cui uno armato di pistola e l’altro di uno  sfollagente, cosi come dalla stessa vittima denunciato, hanno aggredito, in piazza Roma, verbalmente e fisicamente il proprietario di una seconda agenzia di pompe funebri sita nello stesso comune,  minacciandolo di morte e colpendoloviolentemente al capo con il calciolo dell’arma. Dopo l’aggressione i germani si sono dileguati per le vie limitrofe a bordo della loro autovettura. I Carabinieri intervenuti sul posto dove a seguito dell’escussione di alcuni testimoni, sono riusciti a ricostruire la dinamica ed a rintracciare i due. A seguito di perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma hanno  rinvenuto e sequestrato2 sfollagente di tipo telescopico. La vittima, trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di  Maddaloni per le cure del caso ha ricevuto una prognosi di giorni 7.
Sono in corso accertamenti al fine di stabilire il movente di tale aggressione ed il rinvenimento della pistola. Gli arrestati, cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.

1.   In Castel Volturno, località pinetamare i carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto di Orefice Antonio cl.1972 del luogo, in esecuzione dell’ordine di carcerazione  in regime arresti domiciliari emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Napoli. Il predetto dovrà espiare una pena residua di  anni 2 (due),  mesi 5 (cinque) e giorni  19 (diciannove) direclusionepoiché riconosciuto colpevole del reato detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti commesso in Casavatore nel mese di dicembre 2011. 


2.    In Teverola, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno preceduto all’arresto di Armandini Armando, cl.1985, del luogo. Nella circostanza i militari dell’Arma, su richiesta dei familiari del predetto, lo sorprendevano mentre, all’interno dell’abitazione minacciava con un coltello e percuoteva un proprio congiunto al fine di farsi consegnare somme di denaro. Nonostante la presenza dei carabinieri l’uomo non esitava a reiterare le minacce al familiare, il quale in sede di denuncia confermava che questi negli ultimi tempi, lo aveva spesso  aggredito. L’arrestato, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.