La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 23 dicembre 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA

1.    FERMATI AD UN POSTO DI CONTROLLO TENTANO DI CORROMPERE I CARABINIERI MA VENGONO ARRESTATI.

Marcianise (CE). E’ accaduto in via Toselli. I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Marcianise nel corso di un posto di controllo hanno arrestato, in flagranza di reato   DALAE MIHAI FELIX, cl. 85 e DEACONU ION, cl. 62, entrambi rumeni. I due, che viaggiavano a bordo di autoveicolo Mercedes Vito con targhe rumene sono stati fermati dai carabinieri per un controllo alla circolazione stradale nel corso del quale, al fine di evitare la contestazione di infrazioni al codice della strada, tentavano di consegnare ai militari una banconota da euro 20,00 proponendola come “regalo” per non essere multati. Naturalmente il tentativo di indurre i militari della benemerita ad omettere un atto proprio del loro Ufficio non è andato a buon fine tant’è che i due sono stati arrestati con l’accusa di istigazione alla corruzione in concorso.

2.    Nel corso della notte in Pontelatone (CE), S.P. 107, loc. Patricella, via Ponte Pellegrino, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Capua e quelli della Stazione Carabinieri di Formicola sono intervenuti per rilevare un incidente stradale mortale avvenuto tra l’autovettura Alfa Romeo 166, condotta da B.F. cl. 87 di Santa Maria C.V. (CE) e l’autovettura  Fiat Uno, condotta dal proprietario DI RAUSO Gennaro,cl. 35, di Pontelatone,  coniugato, pensionato. Ancora da stabilire la dinamica dell’incidente. Quello che al momento è emerso è che vi è stata una collisione frontale tra i due veicoli che procedevano in senso di marcia contrario.
A seguito del violento impatto il DI RAUSO è deceduto sul colpo mentre il conducente dell’altra vettura è stato medicato e dimesso dall’ospedale di Caserta con una prognosi di 5 giorni.
Il 26enne, conducente dell’Alfa Romeo è stato sottoposto ad accertamenti alcolemici e tossicologici all’esito dei quali è risultato positivo alla cocaina. Per tale motivo i carabinieri lo hanno deferito in Stato di Libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I veicoli sono stati sottoposti sequestro.





3.   Mondragone. Via DomitianaKm  31+800, i carabinieri del Nucleo Radiomobile del locale Comando Compagnia hanno tratto in arresto AWUDU Ywa, cl. 85 del Ghana per resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, coinvolto in un sinistro stradale, ha aggredito i carabinieri intervenuti con lo scopo di sottrarsi alle operazioni d’identificazione. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, in attesa del rito direttissimo.

4.   Nel corso della notte i carabinieri della Stazione di Prata Sannita hanno deferito in Stato di Libertà un 56enne di Isernia per commercio abusivo, omessa denuncia aggravata di materiale esplodente e per trasporto on autorizzato di materie esplodenti. L’uomo, a seguito di controllo stradale avvenuto sulla S.P. 330 Km 55+600 di Prata Sannita è stato trovato in possesso di KG 200 di prodotti pirici di genere consentito, che trasportava nel bagagliaio dell’autovettura Fiat Croma  da lui condotta.


PACCHI NATALIZI CON COCAINA. I CARABINIERI DI MONDRAGONE SEQUESTRANO MEZZO CHILO DI STUPEFACENTE DIRETTO IN SARDEGNA.

I CARABINIERI controllano i “pacchi natalizi” sospetti, inviati tramite “corriere espresso” dalla Campania e diretti ad altre regioni italiane. Vengono scrutati mittenti e destinatari, località e peso del pacco. Le provincie di Caserta e Napoli quelle interessate.
I pacchi più interessanti vengono anche ispezionati con l’aiuto dei cani antidroga.
Dopo una settimana la sorpresa. Un plico troppo pesante per le sue dimensioni. Una scatola di colore rosso appena lasciata per la spedizione da due cinquantenni di origine sarda e diretta, neanche a farlo apposta, in quella Regione. Precisamente presso l’isola di Carloforte (CI).
Dai nomi dei due mittenti iniziano gli accertamenti e numerosi servizi per rintracciarli nelle vicinanze del deposito di spedizioni. Passa poco meno di un’ora che i due, SODDU Giovanni di Assemini (CA) e MULAS Agostino di Cagliari vengono segnalati a bordo di un treno diretto a Roma. Da li avrebbero dovuto prendere un areo per la Sardegna. In tasca hanno la ricevuta della spedizione appena effettuata. Sono loro.
D’intesa con L’A.G. i CARABINIERI aprono il pacco. Sotto una solida base di sale grosso la sorpresa. Un pacchetto in cellophane con mezzo chilo di polvere bianca, COCAINA. I due amici e colleghi di traffico erano arrivati dalla Sardegna due giorni prima.
Il loro sfortunato soggiorno campano si è concluso però all’interno del carcere di Poggioreale dove sono stati reclusi con l’accusa di traffico di stupefacenti.
Il sequestro operato dai Carabinieri di Mondragone rafforza sempre più la tesi per la quale la Campania è oramai il centro nevralgico dello smistamento a livello nazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.
Sicuramente la droga avrebbe alimentato il mercato sardo e permesso il guadagno di più di 150.000,00 €.
Questo il bilancio dell’operazione dei Carabinieri di Mondragone.



1.    I Carabinieri della Stazione di Grazzanise hanno dato esecuzione a ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di DEL VILLANO Romolo cl. 1961 residente in San Cipriano d’Aversa, attualmente detenuto presso la casa circondariale di S. Maria Capua Vetere, referente di zona del gruppo camorristico riconducibile alla fazione Schiavone del “clan dei  Casalesi” operante nei Comuni di Grazzanise e Santa Maria La Fossa.
Il provvedimento scaturisce da attività investigative condotta dai militari della Stazione di Grazzanise che hanno acclarato come l’indagato, nel dicembre 2010, aveva commesso una estorsione aggravata dal metodo mafioso in danno di imprenditore agricolo titolare di un’azienda in S. Maria La Fossa.
L’indagine, coordinata dalla D.D.A. di Napoli – Sost. Proc. dott. Ardituro e Sost. Proc. d.ssaDongiacomo c.d. “RISCATTO” in data 04 marzo 2013, aveva già portato all’esecuzione di nr.17 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di associazione a delinquere di stampo mafioso,  estorsione aggravata dal metodo mafioso e detenzione illegale di armi tra cui appunto il DEL VILLANO Romolo. In occasione dell’emissione di tale provvedimento, il Gip del Tribunale di Napoli aveva rigettato la richiesta per il capo d’imputazione odierna. A seguito di appello proposto dal P.M., il Tribunale del Riesame di Napoli, applicava la custodia cautelare in carcere a cui veniva data esecuzione nella mattinata odierna a seguito del ricorso dichiarato inammissibile dalla Corte di Cassazione.
Tale arresto è inserito nel prosieguo delle attività investigative svolte dalla Stazione Carabinieri di Grazzanise tese a debellare quotidianamente la fazione malavitosa riconducibile alla famiglia Schiavone del “clan dei  Casalesi operante nei Comuni di Grazzanise, Santa Maria La Fossa e limitrofe.

2.    I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, in Caivano, corso servizio finalizzato al contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto Castelli Domenico cl. 91 del luogo. L’arresto è scaturito in seguito ad un servizio di osservazione e pedinamento durante il quale, il Castelli è stato sorpreso mentre cedeva ad un acquirente, dietro corrispettivo di euro 20.00, una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Con il provvedimento odierno salgono a 25 i provvedimenti restrittivi in materia di droga eseguiti dalla compagnia di Marcianise nel corso degli ultimi 6 mesi, in attuazione di un piano di contrasto predisposto da quel comando in ordine alle disposizioni impartite dal Comando Provinciale di Caserta. In particolare, l’attenzione si concentra sulla zona di confine tra le province di Napoli e Caserta.