La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 13 dicembre 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA

1.    In Lusciano, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in esecuzione all’ordine di detenzione domiciliare il pregiudicato rumeno DorofteiGheorghe, classe 1964. Il provvedimento restrittivo in argomento è stato emesso dalTribunale di Sorveglianza di Napoli, dovendo l’uomo scontare la pena di anni 1 (uno) e mesi 11 (undici) reclusione per il reato di ricettazione. L’arrestato, pertanto, è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto al regime della detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.

2.    In Castel Volturno i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere,Areni Remo, cl.1949, del luogo, riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato in concorso, commesso nel dicembre del 2009 in Castel Volturno. Il predetto, dovrà scontare la pena residua di anni 1, mesi 1 e giorni10  di reclusione.

3.    In Pietravairano, frazione  San Felice, località monte Santa Maria degli Angeli,  durante una battuta di caccia, un 70enne,  di Piedimonte Matese decedeva per arresto cardiocircolatorio.

4. In Casal di Principe i Carabinieri del Nucleo Operativo della locale Compagnia, hanno arrestato  il cittadino rumeno Vizitiuvasile, cl. 1981, in esecuzione delmandato d’arresto europeo  emesso dall’Autorità Giudiziaria rumena per i reati di “minaccia aggravata e disturbo della quiete pubblica”. L’arrestato, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
  I Carabinieri della Stazione di Cellole hanno tratto in arresto PAGLIUCA Giovanni cl. 44 di Sessa Aurunca. Allo stesso i militari dell’Arma hanno notificato un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare,emesso dall’Ufficio di Sorveglianza della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Il PAGLIUCA dovrà  scontare la pena residua di mesi 3 e giorni 27 di reclusione, per il reato di “ricettazione”. L’arrestato è stato condotto presso il proprio domicilio agli arresti domiciliari.

2.    I carabinieri del comando Stazione di Macerata Campania hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, MAZZEO Gabriele cl. 86 di Macerata Campania. L’uomo, nel corso della notte è stato fermato dai militari dell’Arma mentre a bordo di autovettura di piccola cilindrata percorreva la via Kennedy di Marcianise. All’atto del controllo la passeggera, una 21enne di Cassino con la quale il MAZZEO si accompagnava, ha mostrato un’ ingiustificata agitazione che ha indotto i carabinieri a svolgere un più accurato controllo. Infatti, nel corso di perquisizione  personale e veicolare il MAZZEO veniva  trovato in possesso di gr. 511,6 di sostanza stupefacente del tipo  marjiuana. A quel punto, visto anche il non poco quantitativo di stupefacente trovato in possesso del giovane,  i militari dell’arma hanno deciso di estendere la perquisizione all’abitazione del MAZZEO dove sono stati rinvenuti e sequestrati gr. 6,1 di sostanza stupefacente del tipo cocaina oltre ad un bilancino di precisione e la somma contante euro 2.100 ritenuta provento illecita attività di spaccio.Il 27enne è stato quindi dichiarato in arresto ed associato presso la casa circondariale Santa Maria Capua Vetere.

 In Caserta, via G.M. Bosco, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta hanno arrestato, in flagranza per il reato di tentata rapina in concorso, i pregiudicati Nigro Angela, classe 1974 di San Nicola la Strada e Cannavale Vincenzo,classe 1986 di Casagiove. I due malviventi, dopo aver tentato di strappare la borsa ad una giovane, la colpivano con calci e pugni senza però portare a terminel’azione delittuosa a causa della resistenza della stessa. A seguito di ciò i rapinatori si davano a precipitosa fuga ma venivano immediatamente intercettati e bloccati dai militari dell’Arma nelle vie limitrofe. Pertanto sia la Nigro che il Cannavale sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dellaCompagnia di Caserta in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria. Per quanto attiene all’attività di contrasto alla commissione dei reati predatori nel centro cittadino, in prossimità delle feste natalizie, la Compagnia Carabinieri di Caserta ha attuato un dispositivo di pronto intervento atto a garantire il sereno svolgimento della movida cittadina.

2.        In Capodrise, i Carabinieri della Stazione di Marcianise unitamente a personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, nel corso di servizio finalizzato alla ricerca di appoggi logistici utilizzati dagli appartenenti alclan “Belforte” operante su Marcianise e comuni limitrofi, hannoarrestato in flagranza per il reato di furto di energia elettrica Musone Eremigio, classe 1973, figlio del noto pregiudicato Musone Vittorio classe 1951, elemento di spicco del citato sodalizio criminoso, attualmente detenuto. Nella circostanza i Carabinieri unitamente ai tecnici ENELhanno accertato che il predetto aveva manomesso il contatore trifase per l’erogazione dell’energia elettrica installato nella villa di sua Proprietà. L’arrestato, pertanto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.