La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 6 novembre 2013

SANTA MARIA CV - ARRIVA L'UFFICIO DI PIANO PER IL PUC - IL PROF . PIEMONTESE E L'ING. DI TOMMASO INSIEME PER LA REDAZIONE

Si è insediato questa mattina, a Palazzo Lucarelli, l'ufficio di piano per la redazione del nuovo Puc della città di Santa Maria Capua Vetere.
Ne fanno parte sei professionisti, individuati con il Centro interdipartimentale di ricerca Lupt (Laboratorio e pianificazione territoriale) dell'Università "Federico II" di Napoli.
Il team - coordinato dal professore Luigi Piemontese per l'ateneo e dall'ingegnere Roberto Di Tommaso per il Comune - avrà il compito di preparare il Piano urbanistico e di predisporre tutte le attività pianificatorie connesse.
Il Puc dovrà possedere requisiti tali da consentire il più ampio ricorso all’intervento diretto, assumendo, per quanto possibile, i caratteri del piano esecutivo.
“Un altro passo avanti - afferma il sindaco Biagio Di Muro - è stato fatto nell'iter che porterà la città ad avere un nuovo e moderno strumento urbanistico. La redazione del Puc, infatti, è un atto fondamentale per lo sviluppo della città, per la sua crescita urbanistica, economica e sociale. Lo strumento di pianificazione e il regolamento edilizio rappresentano momenti strategici per cambiare il volto della città, partendo dalla valorizzazione delle tante risorse del nostro territorio, dall’archeologia e dal turismo fino ad arrivare al riconoscimento dell’importanza del centro storico e al rilancio delle aree periferiche”.