La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 6 novembre 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

1.   Presso la casa circondariale diBellizzi Irpino (AV), i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Caserta hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalTribunale del riesame diNapoli su richiesta dellaDirezione Distrettuale Antimafia, nei confronti diVerolla Nicola,classe 1946, detenuto, appartenente clan “dei casalesi” e ritenuto responsabile del reato di detenzione illegale arma con aggravante di aver agito fine agevolare lo stesso clan. Il provvedimento cautelare è scaturito da un ricorso per cassazione presentato dalla citata Procura Distrettuale a seguito della scarcerazione disposta dal tribunale del riesame diNapoli, successiva all’arresto operato il 4 ottobre 2012.


2.   In Sant’Arpino, nei pressi della Piazzetta Giordano, i Carabinieri della locale stazione, al termine di un servizio finalizzato al contrasto della cessione illecita di sostanza stupefacente, traevano in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio,  Di Serio Elpidio,classe 1981, del luogo. L’uomo,è stato sorpreso dai militari dell’Arma in possesso di sette involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di grammi sette unitamente a somma di denaro provento dell’attività illecita. Pertanto è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria. La  sostanza stupefacente e la somma di denaro sono stati, invece, sottoposti a sequestro.