La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 18 novembre 2013

CAMORRA E CRIMINALITA' IN PROVINCIA - LE OPERAZIONI DEL GIORNO NEL TERRITORIO DI CASERTA

Nelle prime ore di questa mattina, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, la Squadra Mobile di Caserta ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa da G.I.P. presso il Tribunale di Napoli, per i reati di omicidio volontario, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo, aggravati dal metodo mafioso e dal fine di agevolare organizzazione di stampo mafioso, nei confronti di quattro persone, ritenute affiliate al sodalizio camorristico denominato dei Casalesi, fazione BIDOGNETTI.

I quattro sono gravemente indiziati dell’omicidio di MOTTI Domenico, avvenuto il 31 agosto1993 a Carinaro (CE).

Il provvedimento restrittivo rappresenta l’esito di una accurata indagine, suffragata dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, che ha portato all’individuazione del grave fatto di sangue.
Secondo le risultanze investigative, i vertici del gruppo BIDOGNETTI decisero l’eliminazione di MOTTI Domenico perché questi, affiliato all’organizzazione, stava tentando di allontanarsene.
Pertanto, anche come monito per tutti i proseliti sull’inviolabilità del vincolo associativo, ne venne decisa l’esemplare eliminazione, affidando a un amico fidato del MOTTI l’incarico di attirarlo, con il pretesto di un appuntamento,  in una trappola, al fine di agevolare la fase esecutiva dell’omicidio.

Il Motti,  portatosi sul luogo convenuto, fu brutalmente ucciso a colpi di pistola calibo 7,65 da un altro complice, che fu l’esecutore materiale del crimine.


Le univoche risultanze investigative hanno permesso di delineare i ruoli dei singoli indagati e gli specifici compiti assegnati a ciascuno di essi. 

LE ALTRE OPERAZIONI 
.    In Pignataro Maggiore i Carabinieri della locale stazione hanno proceduto all’arresto, per rapina diColella Daniele, cl.1982, del luogo.  Nella circostanza il prevenuto,disarmato, si portava presso un tabacchi del luogo, laddove,dopo aver violentemente sbattuto contro il bancone il titolare, in quel momento unico presente, si impossessava della somma contante di euro 150,00 custoditanel registratore di cassa, dileguandosi subito dopo a piedi per le vie limitrofe. L’immediato intervento dei Carabinieri consentiva di individuare e rintracciare, in breve tempo, il Colella. La vittima, veniva trasportata, da personale del “118”, presso l’Ospedale di Santa Maria Capua Vetere dove veniva medicata e dimessa. L’arrestato, sarà giudicato con la formula del rito direttissimo.

 In Maddaloni i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno proceduto all’arresto, per evasione dagli arresti domiciliari, di Monteforte Giorgio, cl.1983, del luogo. Nella circostanza il predetto, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, in occasione di un controllo, non veniva trovato in casa. A seguito di immediate ricerche, il Monteforte veniva rintracciato dagli operanti in quelle vie limitrofe. L’arrestato, cosi come disposto dell’A.G., è stato sottoposto nuovamente alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo
   In Frignano i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto del cittadino marocchino IhissiLarbi, cl.1969, domiciliato in Frignano,  in ottemperanza dell’ordine di esecuzione per la carcerazione in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Venezia, per il reato in materia di sostanza stupefacenti.
 In Arienzo i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto, per resistenza e lesioni a P.U. e danneggiamento di autovettura militare, Rivetti Pasquale, cl.1984, del luogo. Nella circostanza i Carabinieri, a seguito di intervento, notavano il prevenuto urlare, il quale alla loro vista lanciava verso l’autovettura di servizio una sedia, causando lievi danni alla carrozzeria, scagliandosi poi contro gli stessi militari, colpendo al viso uno di loro, inveendo, altresì, nei loro confronti con frasi offensive e ingiuriose. L’arrestato, cosi come disposto dall’A.G. è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.


1.    Nella serata di ieri in Orta di Atella e Sant’Arpino (CE) i carabinieri della Compagnia di Marcianise hanno svolto un servizio coordinato a largo raggio di controllo del territorio. Il dispositivo che ha visto l’impiego di 8 pattuglie automontate ha comportato un arresto ed una denuncia in Stato di Libertà. Ad essere arrestato è stato  CAMPANILE Ulderico cl. 66 di Orta di Atella al quale è stata notificata un’ordinanza di sottoposizione alla detenzione domiciliare. L’uomo, sconterà la pena di anni 1 di reclusione, per vari reati, presso la propria residenza dove è stato condotto dai militari che lo hanno arrestato. Nel corso dello svolgimento del servizio coordinato è stato poi denunciato in stato di libertà, per uso di atto falso e ricettazione, 34enne cittadino del Pakistan, trovato in possesso di un falso certificato di assicurazione e relativo contrassegno. Sono stati, inoltre, controllati nr. 30 veicoli e 56 persone ed elevate nr. 11 contravvenzioni al cds della strada.

2.    Nella mattinata odierna, in Trentola Ducenta (ce), i militari della Stazione Villa Literno,  unitamente a militari del Reparto Territoriale di Aversa (CE), hanno tratto in arresto  BALIDO Francesco, cl. 92, del posto in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Napoli Nord, in completa sintonia con il quadro indiziario raccolto dagli operanti, per il reato di “rapina aggravata”. Il BALIDO, il 26.10.2013 a Villa Literno (ce) sulla s.p. Trentola Ischitella, si rendeva responsabile di una rapina ai danni di una 20enne  della Bulgaria dedita alla prostituzione, asportandole, mediante violenza, la borsa contenente euro 25,00 (venticinque/00). L’arrestato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.

3.    I Carabinieri di Vairano Scalo, durante la decorsa tarda serata, in Vairano Patenora (CE), alla via Volturno, hanno tratto in arresto, in flagranza reato, CARPENTINO Salvatore cl. 76 di Piedimonte Matese . L’uomo presso l’esercizio commerciale“martino”, operante settore vendita macchine ed attrezzi agricoli, sito in quella via Volturno snc, simulando l’interesse all’acquisto di una macchina agricola ed in un momento di distrazione del commerciante, asportava nr.1 ipad marca Apple lasciato incustodito sopra un tavolo. L’immediato intervento dei militari informati da proprietario/commesso ha permesso di identificare e rintracciare, poco dopo, nello stesso centro abitato il CARPENTONO che, a seguito di perquisizione veicolare, è stato trovato in possesso dell’ipad oggetto di furto. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. L’arrestato, in attesa di essere giudicato per rito direttissimo, è stato ammesso beneficio detenzione domiciliare.

4.    Nel corso della mattinata in Cellole (CE)  i militari della Stazione di Baia Domizia (CE) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) per evasione nei confronti di BALSANU Leonard Bogdancl. 91della Romania, domiciliato in Lusciano. L’uomo è stato fermato dai carabinieri mentre a bordo di autovettura Opel Vectra transitava sulla SS.DOMIZIANA KM.7+100 unitamente ad un 21enne connazionale. I militari dell’Arma all’atto del controllo si sono accorti che i due trasportavano nr.1 tanica di gasolio da lt.20 circa, della quale non hanno saputo giustificare la provenienza e pertanto denunciati in stato di libertà per ricettazione. Nel mentre i militari fermavano l’Opel Vectra, una seconda autovettura, una Fiat Stilo che li seguiva a breve distanza, bloccava la corsa e 2 ignoti malfattori immediatamente abbandonavano l’auto dileguandosi a piedi nelle campagne circostanti, facendo perdere le loro tracce. Nel secondo mezzo veniva rinvenuto un ulteriore fusto contenente circa. 80 litri di gasolio, sottoposto a sequestro unitamente alle due vetture. L’arrestato, è stato associato presso la casa circondariale di S. Maria Capua Vetere (CE).