La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 14 novembre 2013

CARABINIERI IN AZIONE- LA COMPAGNIA DI SANTA MARIA CV SCOVA UN'ARMERIA DEL CLAN

All’esito di un’indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione a ordinanze cautelari (due di custodia in carcere e cinque di arresti domiciliari) nei confronti di otto persone per i reati d’illegale detenzione, porto e cessioni di armi, con la contestazione dell’aggravante mafiosa (sodalizio dei Casalesi – fazione Schiavone).

L’indagine, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Santa Maria Capua Vetere, scaturisce da una precedente attività investigativa che portò, nel mese di luglio del 2010, all’arresto di un gestore di un’armeria in Santa Maria Capua Vetere per il reato di detenzione di armi da guerra e al sequestro della stessa armeria.
In epoca successiva, le dichiarazioni di vari collaboratori di giustizia e le attività investigative di riscontro permettevano di verificare che a tale armeria si rivolgevano gli indagati per reperire le armi utili per il gruppo camorristico.

Lo sviluppo delle indagini consentiva, inoltre, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati per vari reati in tema di armi. Emergeva, in particolare, il ruolo rivestito da uno di essi non solo di vero e proprio armiere del sodalizio, ma anche d’intermediario per l’acquisto di armi comuni e da guerra quali, fucili d’assalto kalashnikov, pistole mitragliatrici UZI e Skorpion CZ, pistole cal. 9X21 e di armi di vario tipo con i numeri di matricola abrasi.
ELENCO DEGLI ARRESTATI 
1.         DELLI PAOLI SALVATORE classe 1964;
2.         SANTORO ANTIMO classe 1954 A MARCIANISE;
3.         FONTICELLI CIRO classe 1963;
4.         ALBERICO GIOVANNIBATTISTA classe 1960;
5.         BOUAZIZ FERHAT “ALIAS MARIO E/O SALVATORE” classe 1970;
6.         GOLINO LUIGI classe 1951;
7.         CRISTIANO GAETANO, classe 1965.