La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 22 ottobre 2013

SANTA MARIA CV - IL SINDACO DI SANTA MARIA ARCHITETTO BIAGIO MARIA DI MURO E CARMINE ANTROPOLI DANNO " UNO SCHIAFFO" AL PRESIDENTE PAOLO ROMANO , MA ANGELO POLVERINO GLIENE DA DUE

“La mia elezione nella conferenza dei sindaci dell’Asl Caserta (insieme ai colleghi Letizia Tari, Vincenzo Cappello, Carmine Antropoli e Antonio De Angelis) rappresenta il riconoscimento del peso che il territorio di Santa Maria Capua Vetere e del suo circondario sta facendo valere nella definizione di politiche della salute adeguate alle esigenze dei cittadini e nell’attuazione di interventi tesi a garantire idonei livelli di assistenza sanitaria. La conferenza dei sindaci ha un ruolo fondamentale nella programmazione e costituisce la sede in cui hanno voce i rappresentanti democraticamente eletti dai cittadini. Colgo come un segnale assolutamente positivo la compattezza dei voti espressi dall’assemblea dei sindaci. Il risultato unitario, infatti, dà ancora maggiore forza agli eletti che, insieme e con il comune obiettivo di migliorare la sanità sull'intero territorio casertano, lavoreranno con decisione per fronteggiare il ripetersi di scelte quanto meno discutibili ai fini del mantenimento degli standard assistenziali. In qualità di sindaco di Santa Maria Capua Vetere, comunque, continuerò con maggiore forza la battaglia (che stiamo conducendo da più di due anni) per la difesa e il potenziamento dell’ospedale Melorio, come presidio sanitario per un territorio vastissimo, ben più ampio del bacino di riferimento”.