La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 8 ottobre 2013

IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2013-2015. TAGLIATE DRASTICAMENTE LE SPESE DELLE UTENZE TELEFONICHE, DEL PARCO AUTO E DEI FITTI PASSIVI. QUASI AZZERATE LE CONSULENZE.

Nella seduta di questo pomeriggio il Consiglio Provinciale ha approvato il bilancio di previsione 2013-2015. Un bilancio ancora più rigoroso dal punto di vista della spesa a causa della forte diminuzione dei trasferimenti da parte dello Stato. Quest'anno, infatti, è stato registrato un ulteriore taglio di 11 milioni di euro rispetto al 2012.
Quello approvato questo pomeriggio è un bilancio 'armonizzato', un documento finanziario considerato sperimentale perchè unificato per tutti i comparti pubblici. Uno schema unico che contiene anche le codifiche indicate dall'Unione Europea il cui controllo appare, quindi, più semplice.
I tagli hanno colpito drasticamente tutti i settori. Tutelate, entro i parametri imposti dalla spending review, le spese istituzionali per la viabilità, l'edilizia scolastica, l'ambiente e le politiche sociali. Si registra una forte riduzione delle uscite per quanto concerne il parco auto, le utenze telefoniche e i fitti passivi. Quasi azzerate, infine, le consulenze esterne. Per la realizzazione delle opere pubbliche, previste per dare risposte in ordine all'edilizia scolastica e alla viabilità, sono stati sfruttati vecchi residui sui mutui e somme già in bilancio.

“Oggi abbiamo approvato un bilancio travagliato per la drastica riduzione dei costi. Tuttavia, sia pur con grande sforzo, la Provincia di Caserta riuscirà a garantire i servizi essenziali. La difficilissima congiuntura economica – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – ci ha imposto una razionalizzazione delle spese generale, ma soprattutto in ordine ad alcuni beni strumentali. In tal senso abbiamo raggiunto un'economia di costi per la telefonia fissa e mobile. Un risparmio proviene anche dal collegamento in rete delle stampanti e delle fotocopiatrici per ogni ufficio. Inoltre abbiamo bloccato il rinnovo del parco auto e raggiunto un contenimento della spesa relativamente al carburante. Anche per il prossimo biennio prevediamo una contrazione dei costi”.