La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 24 ottobre 2013

CASTELVOLTURNO - MALTRATTA LA MOGLIE - FERMATO GHANESE DALLA POLIZIA


Nella mattinata di ieri, nell’ambito di predisposti servizi di controllo di contrasto alla criminalità diffusa, agenti dell’Ufficio Volanti del Commissariato di Castel Volturno, diretto dal Vice Questore Dr.ssa Carmela D’AMORE, hanno tratto in arresto il ghanese QUAICOE Robert, classe 1981, residente in Castel Volturno, resosi responsabile di maltrattamenti continuati e lesioni, nei confronti della propria moglie nigeriana A.F.
L’episodio da cui  è scaturito l’arresto in flagranza si verificava nella mattinata di ieri, quando per l’ennesima volta la donna si vedeva costretta a richiedere l’intervento della Polizia di Stato per porre freno alla violenza del proprio marito che, questa volta, veniva sorpreso dagli agenti in piena flagranza di reato, proprio nell’atto di aggredire la propria moglie. Mentre il QUAICOE Robert veniva accompagnato negli uffici del Commissariato, la  A. F., attese le precarie condizioni fisiche in cui versava, veniva fatta condurre, a mezzo ambulanza, presso il vicino pronto soccorso della clinica “PINETA GRANDE”, ove le venivano riscontrate lesioni per “ESCORIAZIONI MULTIPLE AL VOLTO CON TRAUMA CERVICALE”.  Successivamente, negli uffici del Commissariato di Polizia di Castel Volturno , la donna riferiva agli agenti intervenuti sul posto di essere vittima di continui maltrattamenti da parte del proprio marito e di essere stata costretta ad allontanarsi dall’abitazione coniugale fin dalla serata precedente per sottrarsi alla furia, sottoscrivendo il tutto in sede di verbale di denuncia.  Al termine di tali attività preliminari, alla luce della vigente normativa introdotta dal d.l. nr.93/13 in tema di maltrattamenti e lesioni in danno delle donne, il QUAICOE veniva tratto in arresto ed associato alla Casa di reclusione di Santa Maria C. Vetere.