La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 16 ottobre 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

In Caiazzo, a conclusione   di  mirata attività di indagine,  i Carabinieri della locale Stazione notificavano l’ordinanza di custodia cautelare  del divieto di avvicinamento emessa dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, per i reati tentata estorsione, minacce e lesioni, ascritti, nei confronti di un uomo cl. 1968 del luogo. Lo stesso, dopo aver minacciato e percosso, in diverse circostanze, i propri genitori,  in ultimo aveva tentato, nel mese di  luglio u.s. di estorcergli del danaro contante.
In Caserta i Carabinieri della locale Stazione notificavano l’ordine di esecuzione per la carcerazione, per il reato inerente agli stupefacenti, emesso dall’ ufficio Esecuzioni Penali di Santa Maria Capua Vetere,  nei confronti di Ragozzino Agostino, cl.1967 del luogo. L’uomo dovrà espiare 4 anni e 20 giorni di reclusione. Quindi, il Ragozzino è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
3. In Mondragone I Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto del cittadino albanese Keta Mario, cl.1983, domiciliato in San Cipriano d’Aversa, irregolare sul territorio nazionale, in esecuzione del fermo di indiziato di delitto del P.M. emesso dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia - presso il Tribunale di Napoli. Il provvedimento restrittivo è scaturito da attività investigative condotta dai citati militari nei confronti del predetto ritenuto responsabile di concorso in riduzione in schiavitù, sequestro di persona, estorsione continuata e sfruttamento della prostituzione. Il Keta, già irreperibile, è stato localizzato e fermato  a conclusione di mirato servizio. L’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano.


1.        in Cesa via Marconi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, nel corso di servizio preventivo di controllo del territorio, hanno arrestato, in flagranza per il reato di tentato furto in abitazione in concorso, i pregiudicati Avagnano Giuseppe, cl. 1971, Tenizio Mario, cl. 1985, e Spisso Nicola, cl.1980, tutti napoletani. Il provvedimento precautelare è scaturito in seguito ad attività di osservazione, pedinamento e controllo, svolta da militari dell’Arma i quali, notata la presenza di un auto sospetta con tre individui a bordo, che si aggirava tra i territori di sant’Arpino e Cesa, ne seguivano i movimenti. Nel corso servizio, i Carabinieri notavano uno dei tre soggetti restare a bordo del veicolo mentre gli altri due si arrampicavano attraverso una tubatura del gas presso un l’edificio ubicato in via Matteotti, dove raggiunto il primo piano, tentavano di scardinare una porta. L’intervento dei militari determinava il tentativo di fuga da parte dei rei che tuttavia venivano immediatamente bloccati e arrestati. La successiva perquisizione consentiva di rinvenire indosso ai soggetti attrezzi atti allo scasso. Gli arrestati, pertanto, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della stazione di Marcianise, in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.


In Marcianise presso il centro commerciale “Campania”, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, impegnati in un servizio preventivo di controllo del territorio, hanno arrestato, in flagranza per il reato di furto in concorso, i pregiudicati napoletani Leonardo Mario, classe 1963, e  Pesce Massimo. i due venivano notati all’interno del predetto centro commerciale mentre con fare sospetto si allontanavano dal punto vendita “Artecasa” con al seguito un borsone. Il personale del  servizio di vigilanza si adoperava per compiere controllo nei confronti dei medesimi che