La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 30 agosto 2013

SANTA MARIA CV - SI VUOLE DARE LA COLPA AL SINDACO , MA CI SI DIMENTICA DI QUELLO CHE HANNO FATTO GLI ALTRI DURANTE 15 ANNI DI MALAPOLITICA


Diamo a Cesare quello che è di Cesare: In venti anni è stato distrutto di tutto , vedi ATI, Siemens, perdita della facoltà di psicologia, Tribunale , ospedale, Asilo nido, commercio, scuola materna . Liceo linguistico, Politeama, Mulino Parisi, Palazzo Mariotti, Palazzoni vari con distruzione sistematica del territorio etc etc.
E' troppo comodo , ora che la gran parte di coloro che sono stati i fautori della distruzione della nostra città sono stati posti all'opposizione dare le colpe a chi da due anni ha l'arduo compito di rimediare a venti anni di sprechi, sfruttamento e distruzione sistematica di ogni risorsa della nostra città.
Si può forse rimproverare al sindaco Di Muro e alle Associazioni che lo hanno candidato di aver sbagliato a pensare che bastasse l'allontanamento dalle stanze del potere solo della parte peggiore di quel gruppo di pseudo politicanti che del voltagabbanismo e della pagnotta hanno fatto il proprio stile di vita. E' stato forse ingenuità pensare che bastassero giovani nuovi allo sfruttamento della città per il proprio tornaconto ,a smantellare un sistema marcio che da venti anni si è oramai talmente radicato nei gangli e negli uffici della macchina comunale da rendere quasi impossibile un risanamento se non previa recisione netta di ogni marciume e ogni collegamento con quel sistema che ha affossato la nostra città .
Purtroppo , al ritorno dalle vacanze, ho dovuto constatare che il sole ha fatto male ad alcuni, e leggo che dopo un lungo e giustificatissimo letargo c'è chi ha il coraggio di sollevare critiche alle Asssociazioni Di Muriane ree , evidentemente, di avergli tolto la polpetta di bocca. Ciò che ancora di più sorprende è che dopo aver letteralmente spolpato viva la città certi soggetti sperino che il Popolo sammaritano che li ha puniti, dimentichi che l'attuale situazione in cui versa la nostra città dipende da venti anni del loro malgoverno , quel malgoverno che ora sperano di poter affibbiare a chi da soli due anni gli è subentrato e che ha quale unica colpa quella di non aver sbandierato, come avrebbe dovuto fare , le magagne e i tanti e gravi problemi che deve fronteggiare giornalmente per cercare di tamponare i guai dei suoi predecessori. Certo , anche noi ci attendevamo grandi cose subito e soprattutto ci aspettavamo che finalmente venissero smascherate le tante tantissime magagne delle Amministrazioni affossatrici di S. Maria C.V. , ma da qui a pensare che ci si possa essere dimenticati delle grandi manovre di rimbalzo da un partito all'altro e da centro sinistra a centro destra e di nuovo a centro sinistra di consiglieri comunali che attualmente siedono all'opposizione ma che per oltre 15 anni sono stati i fautori della distruzione della città del Foro sedendo in maggioranza prima con Iodice e Campochiaro e poi con Giudicianni e Campochiaro e ancora con Giudicianni, Campochiaro e Paolo Romano al centro destra, ci sembra il colmo.
Nessuno si è dimenticato che un certo consigliere comunale ,grazie alla sua carica, si è occupato molto bene degli affari suoi e dei suoi familiari mentre nulla di produttivo ha fatto per la città . Ricordiamo un primo passaggio di partito proprio per garantire al fratellino l'assunzione presso la ditta che raccoglieva l'immondizia a S. Maria C. V. ( insieme alla figlia di un altro consigliere, suo collega di voltagabbanismo) e ricordiamo che il salto della quaglia più lungo ed acrobatico lo ha fatto lasciando il centro sinistra passando al centro destra in cambio dell'incarico di revisore dei conti presso l'ASL di Caserta ( regalo del pdl x i tradimenti politici)
Ebbene un soggetto che vede il proprio incarico di consigliere comunale propedeudico solo ed unicamente alle sue tasche e a quelle dei suoi familiari non può pensare di far dimenticare ciò che è e che rappresenta e non può certo sperare che il popolo sammaritano gli permetta di presentarsi come puro e duro ad inveire contro chi oggi , pur pressando il sindaco con le giuste critiche non permette affatto che gli vengano addossate colpe che invece non gli si possono addossare.