La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 5 agosto 2013

SANTA MARIA CV -Si ritorni a governare la città per il bene del suo Popolo!!!! - IL PUNTO DI GAETANO RAUSO



Le vicende giudiziarie che hanno interessato Silvio Berlusconi da circa vent’anni e che hanno avuto l’epilogo con la sentenza di condanna definitiva, mi fanno venire alla mente le vicende che hanno interessato la città di S. Maria Capua Vetere più di vent’anni fa. Una città che fu mortificata da vicende giudiziarie gravissime che coinvolsero tanta gente ignara e che fu oggetto di processi e di misure restrittive che non avevano alcuna giustificazione. Nonostante le ingiustizie subite in me ed in tanta altra gente non è mai venuta meno la fiducia nella Giustizia e nei Magistrati e, proprio per questa convinzione, da quando mi sono fatto convincere ad occuparmi di Politica, ho combattuto le ingiustizie, le frodi, le illegittimità e le ho denunciate anche a rischio delle mia incolumità personale. Oggi, purtroppo assisto a dei fatti veramente gravi che offendono la mia intelligenza e quella delle persone perbene. Chi ha danneggiato gravemente il tessuto economico e sociale della città, che per le sue mire speculatorie e dei suoi sodali ha distrutto attività produttive che davano lavoro e diverse centinaia di persone, che ha speculato nella nostra città e in altre servendosi di personaggi prezzolati e succubi, oggi si serve di delinquenti pagati per far passare la sua attività speculativa e malavitosa per un’ attività politica per la quale viene danneggiato o perseguitato. Chi è stato ed è oggetto di misure cautelari o di indagini per presunte attività camorristiche, non ha nemmeno il buon senso di dimettersi da in Civico Consesso in cui non può più essere rappresentativo di una popolazione che, nelle ultime elezioni, ha bandito i partiti e le sue logiche di potere per appoggiare liste civiche che avevano promesso un cambiamento radicale. Un cambiamento che è stato disatteso e, per un motivo o per un altro, l’Amministrazione di S. Maria ha continuato ad operare secondo i canoni e lo stile degli ultimi vent’anni. La cementificazione selvaggia in barba alle regole del PRG ed ai vincoli non ha soluzione di continuità e proprio in questi giorni abbiamo avuto notizia del rilascio di un’autorizzazione per la costruzione di un distributore di carburante nella zona del parco urbano(zona vincolata) in via dei Romani che è ascrivibile al buon ing. Biondi che continua ad imperversare nel comune di S. Maria C. V. , nonostante non sia più in servizio nella convinzione che possa ritornare a fare danni in questa città martoriata e mortificata dagli speculatori e dai loro complici. La vergogna che abbiamo subito nel 1993 dovrebbe essere di insegnamento e, nel nome di una dignità che in questa città sembra smarrita, gli amministratori dovrebbero pensare seriamente a cambiare registro ed agire, finalmente, nell’interesse della sua popolazione e non dei soliti speculatori e razziatori di ricchezze.
Il buon avvocato Simoncelli, da quel gran signore che è, nell’ultimo Consiglio Comunale e in articoli apparsi sulla stampa, ha tracciato una strada che non può essere ignorata, mettendosi a disposizione, insieme alle persone sane e perbene che siedono in Consiglio, per dare una svolta positiva e di legalità all’azione politica ed amministrativa di un’Amministrazione che non può più andare avanti così. Il Sindaco dovrebbe pensare seriamente alla proposta mia e dell’Avvocato Simoncelli ed aprire un dialogo serie e costruttivo per uscire da un vortice di approssimazione e di illegittimità che ha caratterizzato l’azione amministrativa nella nostra città negli ultimi vent’anni e non aspettare che i suoi mentori gli diano il ben servito e, dopo averlo distrutto politicamente, lo mandino a casa. Alla luce di tutto quello che è accaduto e che sta accadendo lo scioglimento non è improbabile , né si potranno ancora sotterrare le indagini e le prove dei misfatti che sono stati commessi in tanti anni disamministrazione e di malgoverno. La Giustizia è lunga e ci sono ancora tanti Magistrati onesti che andranno avanti nelle indagini intraprese sulla basse di documenti e prove inequivocabili e che, sicuramente, se c’è ancora una Giustizia, porteranno a punire i responsabili di tanti misfatti. Il Sindaco abbia uno scatto di dignità e ritorni sulla strada tracciata dalle Associazioni. Se non mi sono dimesso, pur essendo consapevole di essere stato uno dei principali artefici della sua elezione, è solo per non lasciare che tutto vada nel dimenticatoio e che tutti i misfatti rimangano impuniti. Chi è stato oggetto di vessazioni e di ingiustizie, chi ha a cuore il bene della città in cui è nato ed in cui vive, ha il dovere di pretendere che colori i quali hanno sbagliato ed hanno0 danneggiato la collettività paghino per il male commesso!!!!
Gaetano Rauso
 CONSIGLIERE UDC