La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

mercoledì 21 agosto 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

Alife (CE): Evade più volte dai “domiciliari” in pochi mesi, pregiudicato finisce in carcere durante un blitz dei Carabinieri. Negli ultimi due mesi i Carabinieri lo hanno arrestato per ben quattro volte perché era evaso dai “domiciliari” e per almeno altre otto volte era stato denunciato per violazione degli obblighi inerenti la predetta misura cautelare. Un vero e proprio record per Luigi Gallifuoco, 46enne di Piedimonte Matese. Questa volta però i Carabinieri della Stazione di Alife hanno ottenuto una ordinanza di custodia cautelare in carcere che ha messo la parola fine a questa vicenda che ha visto protagonista il Gallifuoco con il suo record di evasioni. Per lui quindi si sono spalancate le porte della casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove probabilmente resterà per un periodo abbastanza lungo. L’uomo si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Piazza Roma ad Alife, con l’accusa di estorsione aggravata e continuata, in quanto attraverso minacce di morte e aggressioni fisiche, con percosse di ogni tipo, costringeva gli anziani genitori residenti a Piedimonte Matese, a consegnargli quasi giornalmente somme di denaro che variavano dai cinquanta ai cento euro. In una circostanza aveva minacciato addirittura di incendiare l’auto dei due pensionati, mentre in un’altra occasione avrebbe minacciato di farli uccidere da alcuni suoi amici camorristi. Continui erano anche i danneggiamenti di suppellettili all’interno dell’abitazione dei genitori, tra l’altro entrambi affetti da gravi patologie, se non gli fosse stato consegnato immediatamente il denaro. In un'altra occasione, sempre con l’intento di ottenere somme di denaro, aveva minacciato di incendiare il negozio della sorella. A suo carico risultano comunque anche altri reati come furti e ricettazione. Quello di oggi è il cinquantesimo arresto eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese dall’inizio di quest’anno, per reati che vanno dallo spaccio di stupefacenti al furto aggravato, dalla violenza sessuale allo stalking, dal porto illegale di armi allo sfruttamento della prostituzione, dall’estorsione alla truffa.

1.       In Grazzanise, i Carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione ad un ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dallaCorte d’Appello di Napoli, nei confronti del pregiudicato Mirra Girolamo classe 1976, del luogo. Il provvedimento restrittivo è scaturito da reiterate inosservanze delle prescrizioni degli obblighi degli arresti domiciliari, prontamente segnalate alla competente Autorità Giudiziaria dai militari dell’Arma. L’arrestato, pertanto, è stato associato presso la casa circondariale diSanta Maria Capua Vetere.

2.       In Castel Volturno, viale Mino da Fiesole, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato il pregiudicato iranianoKarimizadehMohammad Alì, classe 1977, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Verona. L’uomo, che era già sottoposto all’obbligo di dimora in Castel Volturno, si è reso responsabile dei reati diRapina aggravata ed usurpazione di funzioni pubbliche in concorso, consumati il 18.04.2013 in Castelnuovo del Garda (VE) ed il 21.04.2013 in Vago di Lavagno (VE).Pertanto è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

3.       In Orta di Atella, i Carabinieri della locale stazione, hanno dato esecuzioneall’ordinanza di aggravamento e sostituzione degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere emessa dalla Corte di Appello di Napoli, nei confronti del pregiudicato del luogoFenicia Mattia, classe 1980. Il provvedimento cautelare è scaturito in seguito all’attività svolta dalla locale stazione Carabinieri, nel corso della quale si è accertato che l’arrestato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, si è reso, più volte inosservante degli obblighi imposti. Pertanto è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.