La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 4 luglio 2013

SAN TAMMARO – CASO MARIO PALLA – E’ LO STATO CHE UCCIDE I BAMBINI!!! ED ADESSO MI SPIEGO IL PERCHÉ


La disgrazia , perché questo è accaduto ai giovani coniugi Palla , che hanno visto sgretolare nello loro mani il vero futuro della loro famiglia con la perdita del piccolo Mario, la dice lunga su come lo stato tratti alla stessa maniera un paziente di tre anni con quello di 30 e più anni o con quello che ha raggiunto la maggiore età. Ma andiamo per ordine.

Secondo le linee guida pubblicate dal Royal College of Surgeons of England nel 1992, “la day surgery costituisce l’approccio terapeutico ideale dal punto di vista delle cure, dell’efficacia, della soddisfazione dei pazienti per gran parte degli interventi; è superiore all’ospedalizzazione tradizionale e costituisce la scelta migliore per il 50% dei pazienti che devono sottoporsi ad intervento chirurgico. Ciò significa che lo stato italiano nel decreti legislativi  nel 50 per cento dei pazienti ha, guarda caso,  inserito anche i bambini e gli adolescenti che non hanno raggiunto ancora l’eta’ di 14 anni , data in cui lo stato ha riconosciuto , se non è capace di intendere e di volere, la piena capacità di firmare anche gli atti per i propri genitori. 

Ma una domanda sorge spontanea – per dirla alla Lubrano - per quale motivo nei trattati ministeriali e nelle sue commissioni compare per il Day Surgery solo un pernottamento di una notte o addirittura il ricovero per le patologie adnotonsillectomie e io ci aggiungerei per i bambini e gli adolescenti inferiori ai 14 anni, non può superare le 24 ore ??

Orbene, la differenza sta nel fatto che il ministero per dare un taglio agli sprechi della sanità pubblica,  ha inserito anche le operazioni chirurgiche dei bambini , che guarda caso non hanno capacità perché minori . Ciò significa che i maggiori esponenti del ministero della salute pubblica già nel 1997 e nel 2000, non hanno neanche pensato di salvaguardare i piccoli indifesi . La clinica dove è avvenuta l’operazione non ha fatto altro che applicare la normativa del One Day Surgery del Ministero della Salute. ,ma nel 1996 non era così perché la prima repubblica ha sempre salvaguardato i bambini di età inferiore ai 4 anni lasciandoli, se operati , all’interno delle strutture sanitarie pubbliche e private il tempo necessario che prevedeva il ricovero ospedaliero 5 giorni. Ecco perché chi ha ucciso il piccolo Mario è stato lo stato e cioè quella grande Nomeclatura di ben pensanti , che prima facevano i portaborse e che hanno fatto tutta erba di un sol fascio mischiando ai pazienti anche i bimbi piccoli . Ma mi domando e dico se in Collegio è andato un Poggiolini, perché non ci possono andare anche i ben pensanti di Roma e coloro che hanno voluto tutto questo??
Desidero che questo post venga indirizzato anche agli detti ai lavori della giustizia penale perché secondo me c’è molto pane per i giudici sammaritani.
Il piccolo Mario per stare bene, i suoi genitori dovevano pagare una stanza secondo le normative del Ministero e del governo Italiano ??