La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 4 luglio 2013

MADDALONI - NELLA GIOIELLERIA OGM VI ERA ANCHE ROSARIO NUZZO ESPOSITO - ORDINANZA ANCHE PER LUI CHE PERTECIPO'

  1. In data odierna è stata data esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della locale Procura della Repubblica – Terza Sezione, nei confronti di ESPOSITO NUZZO Rosario, cl. 1993 responsabile del reato di rapina aggravata dall’uso delle armi (art. 628 c.p.), già detenuto presso il Carcere di Benevento in quanto responsabile, in concorso con altri, della rapina perpetrata in data 27 aprile 2013 ai danni della gioielleria OGM di Maddaloni durante la quale perse la vita l’App. Sc. DELLA RATTA Tiziano.
    L’indagine, condotta dalla Stazione di Maddaloni nel mese di maggio 2013, ha consentito di accertare, attraverso il riconoscimento fotografico e la successiva individuazione di persona da parte del gioielliere che aveva subito la rapina, in data 27 aprile scorso, l’identità dell’odierno destinatario del provvedimento restrittivo che, unitamente ad altri tre rapinatori, in corso di identificazione, perpetrò una rapina in data 21 dicembre 2012 ai danni della gioielleria “Venere” di Arienzo.

    LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA 
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    1. In San Cipriano d’Aversa, via G. Cesare, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato per “resistenza, violenza e lesioni a p.u.” il cittadino rumeno Fercal Razvan Raul, cl. 91, domiciliato in Casapesenna. L’uomo, sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita, controllato a bordo del ciclomotore in uso, sprovvisto di targa e copertura assicurativa, nonché con numero di telaio alterato, ha tentato la fuga opponendo resistenza nei confronti dei militari dell’Arma che sono riusciti comunque a bloccarlo. Nella circostanze per i fatti accertati e sopra descritti è stato altresì deferito all’A.G. per “ricettazione e guida senza patente”. Il ciclomotore è stato sottoposto a sequestro mentre l’arrestato è stato tradotto presso l’abitazione di domicilio in regime di arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

    1. In Castel Volturno, via Bormida, i Carabinieri della locale stazione
      hanno tratto in arresto il nigeriano
      Eboda Mutju, cl.77, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta. L’uomo dovrà scontare mesi 4 (quattro) e giorni 29 (ventinove) di reclusione, per il reato di   violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Pertanto è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’A.G. .



    1. Piedimonte Matese (CE):- Truffe gli anziani, pregiudicato incastrato dalle indagini dei Carabinieri. Grazie alle indagini coordinate dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese e condotte dai militari della locale Stazione è stato portato alla luce una reato veramente odioso come quello delle truffe ai danni di persone anziane, facilmente raggirabili. In particolare i Carabinieri hanno smascherato un incallito truffatore, F.R. 34enne di Napoli, con a carico già numerosi precedenti di reato, che utilizzando una tecnica collaudata, si è fatto consegnare da una 80enne di Piedimonte Matese, circa settecento euro in contanti. Secondo quanto accertato dai militari, l’ uomo dopo aver raccolto informazioni sulla situazione familiare, ha avvicinato la vittima, presentandosi come un vecchio amico del nipote che nei suoi confronti aveva un debito, che consisteva infatti nella predetta somma di denaro. Per convincere l’anziana donna, ha finto addirittura davanti a lei di parlare al telefono con il nipote, fin quando non ha ottenuto il denaro. Immediate sono scattate le indagini dei Carabinieri che hanno raccolto una serie di elementi indiziari, avvalendosi di alcune testimonianze e del riconoscimento attraverso l’identikit, riuscendo così ad incastrare il truffatore nei cui confronti è scattata una denuncia alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata, che già nelle prossime ore potrebbe portare all’ emissione di una misura cautelare. Comunque le indagini non sono concluse, infatti i militari stanno in queste ore stringendo il cerchio intorno ad un ristretto numero di “soggetti”, tutti di Piedimonte Matese, che sarebbero sospettati di aver passato le informazioni necessarie alla persona denunciata questa mattina, per perpetrare le truffe ai danni di anziane donne del posto.