La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 19 luglio 2013

CASERTA. CAMORRA: 5 AFFILIATI AL CLAN “BELFORTE” ARRESTATI DAI CARABINIER

Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’ articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli —Direzione Distrettuale Antimafia— i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Caserta  hanno eseguito un’ ordinanza di custodia cautelare, emessa dal|’  Ufficio del GIP presso il Tribunale di Napoli, nel confronti di 5 persone, di cui quattro in carcere ed uno agli  arresti domiciliari, indagati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo malioso. Tentato omicidio, porto abusivo di armi da fuoco clandestine aggravati dal metodo mafioso e ricettazione.
L’ attività investigativa, avviata sin dal novembre 2009, ha permesso di raccogliere gravi elementi di incolpevolezza a carico dei singoli indagati circa i reati di:
• associazione per delinquere di stampo mafioso in quanto quattro indagati sono fortemente indiziati di far parte del gruppo camorristico denominato "Belforte—Mazzacane" operante nel territorio del comune di Caserta , Marcianise, San Nicola la Strada e San Marco Evangelista.
 • Tentato omicidio di un affiliato che aveva inteso sottrarsi agli ordini del capo del gruppo. trattenendo per se le somme illecitamente ricavate da numerose estorsione perpetrate ai danni di commercianti ed imprenditori locali.
• Porto abusivo di armi da fuoco clandestine utilizzate per cornmettere il tentato omicidio a cul si e fatto riferimento.

• Ricettazione di ingenti somme di denaro certamente provento di attività delittuose ed utilizzate per sovvenzionare i familiari degli affiliati già sottoposti a misure restitutive della liberta personale.

I Carabinieri della Compagnia di Caserta, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, dalle prime ore dell’alba, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 indagati ritenuti responsabili di associazione a delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, ricettazione, porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo, con l’aggravante di aver agevolato il clan camorristico dei “Belforte” di Marcianise. In particolare l’indagine ha permesso di determinare l’appartenenza di quattro dei cinque indagati al citato sodalizio criminale, in seno al quale sono stati maturati due omicidi.


 San Prisco (CE). I Carabinieri del locale Comando Stazione e quelli del Nucleo CC Antisofisticazioni e Sanità di Caserta hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, KURTI Sonila cl. 76, di origini albanese ma residente in Portico di Caserta (CE). I militari dell’Arma, a seguito di  un controllo presso l’esercizio commerciale denominato “bar lussiana”,  di proprietà della donna, hanno appurato la presenza di una lavoratrice ucraina di 29 anni, intenta a somministrare alimenti e bevande, sprovvista del permesso di soggiorno e quindi non regolarmente assunta e nei cui confronti i carabinieri hanno ora avviato la procedura d’espulsione dal territorio nazionale. Nella circostanza sono state altresì riscontrate varie irregolarità igienico – sanitarie per le quali ci saranno sanzioni amministrative in corso di quantificazione e sarà avanzata proposta di chiusura del locale alle competenti autorità comunali. L’arrestata,  è stata tradotta presso propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di essere giudicata con rito per direttissimo.

I Carabinieri della Stazione di Frignano nel primo pomeriggio sono intervenuti in quella via Achille Grandi  ove hanno proceduto a trarre in arresto in flagranza di reato Gambino  Yesenia Veronica, classe 1988, di Arzano, pregiudicata. La donna immediatamente prima, nei pressi dell’ufficio postale aveva sottratto, strappandolo dal lobo dell’orecchio destro della proprietaria, una 73enne del luogo, un orecchino in oro giallo, dandosi immediatamente alla fuga, venendo prontamente rintracciata e bloccata da militari operanti. La refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto. L’arrestata è stata trattenuta presso le camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto per la giornata di domani 19 luglio 2013, come disposto dall’A.G.