La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 2 luglio 2013

CAMORRA A SAN CIPRIANO . CONDANNATI PICCA , IORIO,CANGIANO , GUARINO


San Cipriano D’Aversa – Camorra ,associazione e minacce ai familiari dei collaboratori di giustizia, i giudici del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere emettono la sentenza di condanna, ma non riconoscono il reato di violenza privata con il metodo camorrista ai familiari del collaboratore di giustizia Ferriero e Piccolo.  Pene detentive superiori ai cinque anni per gli affiliati al clan dei casalesi, a cui sono stati contestati i reati di associazione camorrista perché facenti prima alla NCO e poi  alla famiglia Schiavone,  la seconda  sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere  presidente Maria Francica emette la sentenza di primo grado nei confronti di Aldo Picca condannato a 4 anni di reclusione,  sei anni di reclusione  per  Luigi Iorio, ma i giudici hanno riconosciuto la continuazione del reato per il reato di associazione camorrista come ad   Antonio Cangiano che è stato condannato anche lui alla pena di anni 6 di reclusione , mentre per Emerson Guarino la pena è stata molto più lieve 3 anni di reclusioni per lui, ma  ha assolto  Annamaria Bianchi, Domenico Ruggiero, e Matteo Mirra, dai reati di riciclaggio .
 Questo in sintesi il dispositivo che è stato messo ieri pomeriggio dai giudici sammaritani i quali hanno assolto anche dai reati di violenza privata Luigi Iorio ed Antonio Cangiano perché usando  il metodo camorrista costringevano Marianna Piccolo sorella del collaboratore di giustizia Raffaele  a lasciare la località protetta ove si era recata a seguito della collaborazione con la giustizia del fratello e a ritornare a Casal di Principe , dicendo ad Annunziata Ferriero suocera della Marianna che avrebbe bruciato la casa di lei fratello se Marianna piccolo non fosse ritornata a Casal di principe  in agosto 2009. Ma i giudici della seconda sezione penale hanno applicato a fine pena la misura di sicurezza della libertà vigilata ad Antonio Cangiano, Luigi Iorio e Aldo Picca per la durata di due anni ed a Emerson Guarino per la durata di anni uno. Il collegio difensivo era omposto da Pasquale Diana, Alessandro Diana, Carlo De Stavola, Paolo Caterino, Angelo Santoro