La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 12 giugno 2013

OPERAZIONE SQUADRA COMMISSARIATO DI CASTELVOLTURNO- FERMATO LATITANTE NAPOLETANO


Nella serata di ieri, agenti del Commissariato di Castel Volturno, diretto dal V. Q.re Dr. Davide DELLA CIOPPA, hanno posto fine alla latitanza del narcotrafficante internazionale, CAVUOTI Sergio, napoletano di 44 anni. Dopo un’intensa attività di indagine ed appostamenti, l’uomo è stato tratto catturato nella centralissima Via Cavalleggeri d’Aosta, a Napoli.
CAVUOTI Sergio era latitante da oltre un anno e mezzo, cioè da quando il GIP del Tribunale di Cagliari – Dr. Castello ha spiccato contro di lui ed altri 23 membri di un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti, un’ Ordinanza di Custodia cautelare in Carcere, nella quale venivano recepite tutte le risultanze delle indagini coordinate dalla DDA cagliaritana e condotte dalla Polizia di Stato di Oristano, nell’ambito dell’ operazione denominata “FRECCIA SARDA” .
Le indagini, nate nel 2008, hanno permesso di tracciare un quadro preciso relativo ad un massiccio traffico internazionale di stupefacenti, gestito da un’organizzazione transnazionale composta da italiani e nigeriani.
L’attività consisteva nell’acquisto e commercializzazione di ingenti quantitativi di eroina e cocaina in Sud America, e da qui, attraverso i canali consolidati dell’organizzazione, giungevano in Olanda e Inghilterra, per poi andare a rifornire i mercati di tutta Europa, Italia compresa.
In particolare, l’associazione criminale, ha usufruito dei collegamenti con numerosi esponenti nigeriani operanti in Castel Volturno.
In tale organigramma criminale il CAVUOTI aveva un ruolo di rilievo, organizzando l’acquisto e il trasporto di grossi quantitativi di droga, fino a 30 kg. di cocaina alla volta.
Delle attività illecite del Cavuoti hanno raccontato anche collaboratori di giustizia del zona di Napoli.
Dopo essere stato arrestato, il Cavuoti è stato accompagnato negli uffici del Commissariato di Castel Volturno e, dopo gli ulteriori adempimenti di rito, è stato associato al Carcere di Santa Maria Capua Vetere.