La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 10 giugno 2013

OMICIDIO GIGANTE A LICOLA - PRESE LE PERSONE CHE AVEVANO ARCHITETTATO IL FATTO


 
A conclusione delle indagini coordinate da questa Procura della Repubblica sull'omicidio di GIGANTE Antonietta, commesso i1 19 novembre 2011 in Licola di Pozzuoli (NA), i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe e del Nucleo Operativo della Compagnia di Pozzuoli hai1110 da tu esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli, nei confronti persone, ritenute gravemente indiziate dei delitti cdi omicidio aggravato e rapina aggravata.

I1 fatto: il 19 novembre 2011, in Licola di Pozzuoli (NA), venne accertato l'omicidio di una anziana signora, GIGANTE Antonietta. I1 corpo della vittima veniva rinvenuto riverso su di un letto in una stanza al secondo piano della sua abitazione; presentava il volto tumefatto, alcune escoriazioni sul corpo, le mani legate da un foulard ed altri segni evidenti di una violenta aggressione; la casa si presentava a soqquadro. Nel corso dell'attività investigativa sono stati individuati gli autori dell’efferato omicidio, tutti appartenenti ad un gruppo criminale specializzato in furti e rapine in private abitazioni, composto da cittadini italiani e albanesi. A tale gruppo veniva ricondotto altro, analogo episodio delittuoso, verificatosi esattamente sette giorni prima, il 12 novembre 2011, sempre in località Licola Mare, ai danni di un'altra anziana signora, la quale, sorpresa nel sonno durante la notte ed immobilizzata con del nastro adesivo, era stata rapinata dei soldi (non meno di 11.000 euro) e dei monili in oro che custodiva in casa. Il 30 novembre 2012, a seguito delle prime risultanze investigative, veniva tratto i11 arresto un cittadino albanese, JELLA Jeton, cIasse 87, ritenuto responsabile della rapina in abitazione commessa in LicoIa Mare i1 12 novembre 2011.

Il 27 dicembre 2012 veniva eseguito un ulteriore decreto di fermo emesso da questa Procura della Repubblica, traendo in arresto altri tre indagati, gravemente indiziati di aver partecipato alla rapina del 12 novembre 2011: XHELI Besim, cittadino albanese ventiseienne, e due cittadine italiane, LETTIERI Maria Domenica e DI SILVESTRO Assunta, rispettivamente di 38 e 36 anni. Il 5 gennaio 2013 veniva quindi tratto in arresto LETTIERI Giovanni, individuato come responsabile dell'omicidio della signora GIGANTE. Sviluppandosi le investigazioni efficacemente svolte grazie alla preziosa collaborazione degli organi di polizia giudiziaria sopra indicati, oggi è stata notificata ordinanza di custodia cautelare in carcere agli altri tre soggetti individuati come complici del LETTIERI Giovanni, ovvero XHELI Besim, LETTIEIII Maria Domenica e DI SILVESTRO Assunta, tutti già reclusi a seguito del precedente arresto. Durante l'attività di indagine stato ricostruito il "ilrodus opernindt" del gruppo criminale italo-albanese, dedito a rapine in abitazione ai darmi di anziane donne:

- DI SILVESTRO Assunta, vicina di casa delle vittime rapinate, forniva informazioni sugli obiettivi, mettendo la propria abitazione a disposizione del gruppo, consentendo la sosta di attesa fino al momento notturno più propizio e attendendo il rientro immediato degli autori del colpo per dargli rifugio, partecipando alla spartizione del bottino;

- LETTIERI Maria Domenica conduceva il gruppo, con la propria autovettura, dalla base operativa di Cancello ed Arnone sino agli ciliiettivi, recuperandoli dall'abitazione della DI SILVESTRO dopo la commissione dei colpi e partecipando alla spartizione del bottino;

- gli altri soggetti arrestati entravano materialmente nelle abitazioni sorprendendo nel sonno le vittime e immobilizzandole, come avvenuto, con conseguenze letali, in occasione della rapina consumata nell'abitazione. della signora Gigante.

Gli arrestati sono rimasti tutti reclusi presso case circondariali mentre sono in corso ulteriori attività di indagine finalizzate ad individuare gli altri reati commessi dai componenti del pericoloso gruppo criminale individuato.