La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 12 giugno 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA


  1. In San Felice a Cancello, i Carabinieri della locale stazione, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto per i reati detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale il pregiudicato di San Martino Valle Caudina (AV) Di Matola Gianluca, cl. 89, e Rianna Mario, cl.90, di Rotondi (AV). I due sono stati intercettati in via Crocella Santa a bordo di un autovettura in uso e a seguito di perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso, di 1 involucro contenente sostanza stupefacente del tipo eroina per un peso complessivo di 6,5 gr. Il Di Matola e il Rianna al fine di sottrarsi al controllo, si sono scagliati contro i militari dell’Arma, aggredendoli e minacciandoli, per poi essere bloccati e tratti in arresto. La sostanza stupefacente e l’autovettura sono state poste sotto sequestro. Gli arrestati, invece, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della stazione di Maddaloni in attesa della celebrazione del rito per direttissima.


  1. In Castel Volturno, via Gramsci, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato Esposito Luisa, cl. 69,  resasi responsabile del reato di evasione. La donna, già sottoposta al regime degli arresti domiciliari, è stata sorpresa dai militari dell’Arma fuori dalla propria abitazione, in violazione delle prescrizioni imposte dalla citata misura restrittiva. La stessa è stata pertanto risottoposta agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio in attesa del rito direttissimo innanzi all’A.G..