La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 15 maggio 2013

LATITANTE DI VILLA LITERNO CATTURATO IN POLONIA DALLA LOCALE POLIZIA GRAZIE ALL’ATTIVITA INFO-INVESTIGATIVA OPERATA DAI CARABINIERI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DI CASERTA. DEVE RISPONDERE DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI STUPEFACENTI.


Il 14 maggio 2013, nei pressi di Cracovia (Polonia), personale della polizia polacca ha arrestato il latitante Tamburrino Augusto, nato a Villa Literno (CE) cl. 1951, pregiudicato, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 3 giugno 2010 dal Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli, con la quale è stata confermata un’analoga ordinanza emessa un anno prima dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, per “traffico di stupefacenti” ed “associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti”.

Con l’ordinanza cautelare indicata, il Tamburrino, soggetto orbitante nella criminalità organizzata casalese, è imputato di traffico internazionale di stupefacenti in concorso sia con elementi di spicco del clan camorristico napoletano BARATTO - BIANCO, sia con esponenti apicali della ‘ndrangheta calabrese dei clan CATALDO di Locri (RC) e COMMISSO - MAZZAFERRO di Marina di Gioiosa Ionica (RC).

Alcuni importanti dati info-investigativi acquisiti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno consentito di appurare la presenza del catturando nella citata località polacca e attivare la cooperazione internazionale di polizia per l’esecuzione del mandato d’arresto europeo, a seguito del quale il collaterale organo di polizia locale ha provveduto a rintracciare e catturare il predetto TAMBURRINO, che attualmente si trova provvisoriamente detenuto in Polonia in attesa del provvedimento estradizionale.

La presenza del latitante nei pressi di Cracovia non era occasionale o momentanea: egli aveva stabilito lì la propria dimora ed avviato anche un’attività di ristorazione.