La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

mercoledì 8 maggio 2013

I SAMMARITANI REPLICANO AL PDL - SONO POSIZIONI INFONDATE

Il coordinatore cittadino del Pdl, partito che a livello nazionale sostiene il governo di centrosinistra della triade Letta-Berlusconi-Monti, non è nuovo a “boutade” insensate e dimostra ancora una volta una logica non esattamente stringente.Il sindaco Biagio Di Muro ha chiarito, con dati inoppugnabili, che la soluzione dell’ex istituto Cappabianca non può essere presa in considerazione per dislocarvi gli uffici giudiziari. Ma lui insiste con una posizione infondata e strumentale.Quanto poi alla richiesta di conoscere cosa faccia l’amministrazione comunale, all’esponente del Pdl basterebbe avere un briciolo di onestà intellettuale per rendersene conto. Ma siccome è accecato da una rabbia profonda, non riesce a vedere al di là del suo naso.Del resto potrebbe spiegare lui cosa andava a fare tutti i giorni a Napoli negli uffici del consiglio regionale e con quali soldi veniva pagato, per fare cosa e per quali competenze specifiche.Tornando alle esternazioni del coordinatore, è proprio “indiscutibile” che l’amministrazione comunale abbia preso un impegno con la guardia di finanza per l’ex istituto Cappabianca, tant’è che l’iter è in fase avanzata.E’ evidente che, per lui, una delibera di indirizzo non ha alcun valore, così come non ha alcun valore la parola data. E non è un caso che, lui e i suoi sodali, siano noti in città più per il “ribaltonismo” che per risultati amministrativi mirabolanti, risultati concreti che non ci sono stati (come gli elettori hanno compreso perfettamente due anni fa) e che, se ci fossero stati, sarebbero stati obnubilati dagli scempi (vedi il caso della Stu o del Palasport) di cui la città non è grata a quella maggioranza disastrosa.
Raffaele Cappabianca
consigliere comunale
Santa Maria Capua Vetere